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conte (cisl)

DOLO. «I partiti politici e i sindacati dovrebbero unire le forze per la difesa dell’Asl 13, per offrire un servizio migliore ai cittadini e a tutela dei lavoratori del comparto».

Questo è l’auspicio di Gianni Conte, responsabile Cisl della Riviera, che interviene nella discussione sul futuro dell’Asl 13 e dell’ospedale di Dolo in attesa della pubblicazione delle schede ospedaliere.

«Credo che ci siano ancora dei margini per modificare le schede», sostiene Conte, «importante è che il territorio sia unito passando dalle chiacchiere di questi mesi a fatti concreti. Credo che una riorganizzazione dell’Asl andava fatta prima ma deve offrire servizi migliori e non penalizzare i cittadini».

Conte si sofferma sulla vicenda del Pronto soccorso di Dolo. «L’attuale sede doveva essere una collocazione provvisoria e temporanea. Invece da anni siamo ancora in questa situazione con il tendone che ospita le ambulanze e con una sala d’aspetto con pochi posti».

Non manca una frecciata al sindaco di Dolo, Maddalena Gottardo. «Mi spiace per il sindaco di Dolo che aveva tanto acclamato la vittoria per la Chirurgia e invece è stato concesso solamente un servizio dal lunedì al venerdì».

Conte si sofferma su Dolo: «Nella storia è sempre stato capo mandamento della Riviera. La chiusura del tribunale e il futuro incerto dell’ospedale, oltre che ai cittadini, provocheranno disagi alle attività produttive».

Giacomo Piran

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