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Mirano. Lettera all’assessore Chisso: «Aspettiamo ancora i fondi promessi»

MIRANO «Caro Renato, le promesse pesano». Suona pressappoco così l’ammonimento a Chisso scritto a chiare lettere in una missiva, senza alcun timor reverenziale, a firma del comitato Viabilità Sicura di Scaltenigo e Ballò.

La portavoce Ivana Cagnin ricorda all’assessore regionale alla Mobilità l’incontro avuto in occasione dell’ultima campagna elettorale, durante un’assemblea in centro a Scaltenigo:

«Ricordiamo che hai seguito con attenzione l’esposizione dei nostri problemi, in particolare la necessità di una pista ciclabile lungo via Scaltenigo, per permetterci di raggiungere in sicurezza tutti i servizi che si trovano a Mirano capoluogo. In quell’occasione ci avevi garantito l’appoggio per realizzare quest’opera, inserita tra quelle di compensazione al Passante».

Cagnin ricorda anche come in un foglio di propaganda elettorale erano state elencate da Chisso tutte le opere che, col suo interessamento, erano già state realizzate dalla Regione nei vari comuni e le altre che dovevano essere messe in cantiere: lì Chisso confermava l’impegno a consegnare a Mirano i 19 milioni di euro concordati con il Comune e gli altri enti coinvolti.

«Ora ti preghiamo di adoperarti per rimuovere gli ostacoli esistenti, affinché sia consegnata senza indugi almeno una prima tranche di quei 19 milioni necessari al nostro Comune per realizzare non solo la pista ciclabile, ma tante altre opere non più rinviabili».

Il comitato Viabilità Sicura, che poche settimane fa, insieme al comitato Rinascita Vetrego, aveva scritto per lo stesso motivo anche a Luca Zaia, chiedendo un incontro con il governatore, chiama ora alle proprie responsabilità lo stesso Chisso: «Siamo certi che onorerai con la tua firma le promesse fatte ai cittadini di quest’area».

(f.d.g.)

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  1. 2 Comments

    • Valentina says:

      Bisognerebbe sbugiardare pubblicamente Chisso in quanto, quando si tratta di comunicare a tutti che c’è la disponibilità economica per effettuare nuove infrastrutture (vedi tangenziale di Quarto D’Altino) rilascia interviste e si dimostra disponibile alla risoluzione di tutti gli eventuali problemi che dovessero intervenire, ma tiene la bocca cucita riguardo a tutti i lavori che sono già stati fatti ma che non sono stati completati o effettuati secondo gli accordi presi. Perchè non rilascia una bella intervista dove spiega come si fa a raccontare bene tante bugie?

    • mario says:

      La credibilità dei politici rasenta lo zero assoluto.
      :)

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