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NOALE – La Corte dei Conti: «Convenzione regolare»

Il 21 gennaio scorso era stato depositato un esposto alla Procura Generale della Corte dei conti da parte di alcuni cittadini che volevano vederci chiaro sull’utilizzo dell’area dell’ex Trituratore da parte dell’impianto di gestione rifiuti «Cosmo» di via Mestrina. Nella segnalazione si chiedeva di verificare la regolarità o meno della convenzione con cui il Comune aveva concesso in affitto il terreno adiacente allo stabilimento (ora soggetto a bando di gara pubblica per la sua vendita). Lo stesso veniva utilizzato dalla ditta per lo più come deposito di materiale inerte, dietro il pagamento di un canone mensile di poco più di mille euro al mese. Proprio questa cifra avrebbe quindi insospettito quanti hanno depositato l’esposto. Una somma congrua? Al termine degli accertamenti la Corte dei conti ha comunicato il 7 novembre l’archiviazione del procedimento. Il Comune durante l’istruttoria ha inoltrato una nota in cui sottolineava come, oltre al canone mensile, la ditta aveva l’obbligo di verificare periodicamente le acque percolate con relative analisi (sobbarcandosi gli oneri di un eventuale smaltimento) e di prendersi cura della manutenzione e della pulizia delle aree verdi perimetrali, con la supervisione di un tecnico.

I comitati che si schierano contro il progetto di adeguamento tecnologico dell’impianto, intanto, hanno organizzato ieri sera una assemblea pubblica all’albergo «Due Torri Tempesta» per fare il punto della situazione dopo che il Consiglio regionale il 19 settembre scorso ha approvato all’unanimità una mozione con cui si chiede a Palazzo Balbi di sospendere e rivedere l’autorizzazione al progetto, arrivata nei primi mesi del 2013.

Gabriele Vattolo

 

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