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MIRA – La nuova Romea resta al centro dell’attenzione in Riviera.

In occasione della giornata di mobilitazione nazionale contro le “grandi opere”, Opzione Zero organizza per domani alle 9 una «prima manifestazione di protesta» nella nuova rotonda Pansac sulla Romea a Malcontenta con lo slogan “No autostrada Romea: non ci serve un’altra autostrada, ma una Romea sicura subito!” Il comitato invita cittadini, associazioni, comitati e forze politiche alla massima partecipazione e attacca Governo e Regione:

«Una dissennata operazione – accusa Mattia Donadel presidente di Opzione Zero – o meglio l’ennesimo regalo agli “amici” che non regge alla minima verifica e non risolve il problema della Romea perché il progetto non prevede la messa in sicurezza della statale».

Anche il Pd di Mira, su proposta di Fabio Zaccarin, rompe gli indugi ed esprime forte preoccupazione: «Tra le ipotesi di tracciato c’è allargamento dell’ultimo tratto dell’attuale Romea, che diventerebbe una superstrada innestandosi alla A4 tramite il casello di Oriago o con una bretella lato Forte Tron. L’assessore all’Urbanistica Claut ed il M5S continuano a fare battaglie di principio, facendo finta di non sapere che Governo e Regione hanno considerato la Romea un’opera strategica e che gli altri Comuni hanno già deciso a sfavore di Mira. Se andrà così – prevede il Pd – Malcontenta, Dogaletto, Giare, Oriago e Borbiago, ovvero circa 20.000 abitanti pagherebbero pesantissime conseguenze».

A Dolo i consiglieri della lista “Per Dolo, Cuore della Riviera”, attaccano: «La decisione del Cipe, che raccoglie in pieno la richiesta della Regione Veneto, di non indicare gli ultimi 14 chilometri del tracciato della Romea Commerciale, è una enorme foglia di fico che copre la volontà dei territori e il concetto stesso di vivibilità». E si dicono pronti ad attivarsi a tutti i livelli.

Anche il Circolo Enrico Berlinguer del Sel di Dolo si sta mobilitando: «Parteciperemo domani alla mobilitazione organizzata in tutta la provincia di Venezia contro le grandi opere e alla manifestazione regionale del 30 novembre a Venezia».

Luisa Giantin (ha collaborato Lino Perini)

 

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