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Tre corse invece di quattro all’ora dei pendolari dalle 7 alle 8, il sindaco Checchin protesta con Chisso

SPINEA «Orari cadenzati, Spinea ci perde». Silvano Checchin va da Renato Chisso e chiede di ripensarci. Con i nuovi orari dei treni regionali, la stazione del Graspo de Uva vedrà passare tre treni anziché quattro nell’ora di punta del mattino. In città infatti, nella fascia oraria 6.55–8, sono oggi presenti per i pendolari quattro convogli: alle 6.55, alle 7.21, alle 7.42 e alle 8 in punto. A servirsene sono circa 300 tra pendolari lavoratori e studenti. Secondo il Comune (a svolgere le analisi sono stati di recente lo stesso sindaco e il consigliere delegato alle Piste ciclabili Mario Zorzetto Penzo), il treno maggiormente utilizzato è quello delle 7.21, con oltre cento passeggeri che salgono a Spinea. Anche le altre tre corse sono molto gettonate. Applicando il nuovo orario cadenzato proposto dalla Regione però, anziché quattro corse, a Spinea fermeranno solo tre treni nella stessa fascia oraria, la più frequentata. Chi parte dopo le ore 7 avrà a disposizione solo due corse: quella delle 7.39 e quella delle 7.58. Gli impatti per lavoratori e studenti sono evidenti, non solo per la cadenza oraria ma anche per il servizio: c’è il rischio infatti che i treni siano ancor più affollati. Secondo il Comune poi il cambiamento degli orari delle Ferrovie potrebbe influire negativamente anche sulle coincidenze degli autobus usati dagli studenti. Con la conseguenza che molti saranno costretti a riprendere l’auto. L’esatto contrario di quello per cui si è lavorato in questi anni, da quando cioè la riorganizzazione infrastrutturale ferroviaria ha portato alla realizzazione della stazione Sfmr di Spinea. La questione non è di poco conto in una città che sta facendo i salti mortali per ridurre il traffico in centro, facendo affidamento anche sulla nuova stazione del Graspo e sull’ampio parcheggio scambiatore realizzato di fronte. Per questo motivo il sindaco si sta muovendo in prima persona in questi giorni e ha già chiesto un appuntamento all’assessore regionale alla Mobilità Renato Chisso per discutere dell’incidenza del nuovo orario cadenzato a Spinea.

«Vogliamo realizzare la mobilità dolce puntando sull’uso della bicicletta e i mezzi pubblici, l’unico modo per fluidificare davvero il traffico e diminuire lo smog e i disagi», spiega Checchin, «proprio in quest’ottica il Comune si farà promotore di incontri e contatti con tutti i soggetti interessati a perseguire questo scopo».

(f.d.g.)

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