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Campolongo. Il sindaco Campalto preoccupato per i fontanazzi.

Fossati straripati e un seminterrato allagato a Mira

CAMPOLONGO – Fontanazzi vicino al Brenta, Protezione civile allertata, allagamenti di strade e scantinati a Mira e Dolo. Le piogge di ieri hanno creato preoccupazione soprattutto nell’area sud della Riviera, a ridosso degli argini del Brenta a Liettoli e Fossò. Brenta il cui livello nelle prossime ore dovrebbe crescere, accogliendo le piene dei suoi affluenti e soprattutto del Bacchiglione.

«La situazione è preoccupante» spiega il sindaco di Campolongo Alessandro Campalto «Ho allertato le decine di volontari della Protezione civile che stanno monitorando di ora in ora la tenuta delle sponde che tra l’altro in queste settimane, stanno subendo una serie di radicali interventi di manutenzione da parte del Genio civile. Speriamo che l’intensità della pioggia diminuisca. Anche i fontanazzi che sono affiorati in mezzo alla campagna sono costantemente monitorati».

I fontanazzi sono emersi in tre punti: due fra Campolongo e Liettoli e uno a Sandon di Fossò. La questione della tenuta degli argini del Brenta sarà affrontata in una assemblea pubblica a Piove di Sacco giovedì 29 novembre; già invitati ben 25 sindaci. A settembre di quest’anno i residenti e il comitato “Brenta Sicuro” avevano dato vita a una manifestazione con 1500 persone per chiedere interventi contro il dissesto idrogeologico. Dal rilevamento sul Brenta si è verificato che dal dissesto sono interessati circa 1600 metri di sponda sull’argine sinistro e 1800 sull’argine destro, il 40-45% della tratta arginale di circa otto chilometri. In dieci anni l’area dissestata è triplicata.

Problemi e disagi si sono anche però in altri paesi della Riviera.

In via Toti a Mira la pompa di aspirazione di un seminterrato in una palazzina è andato in tilt ieri notte. Sono finiti a mollo una ventina di garage. Situazione pesante per lo straripamento di fossati e canalette in via Valmarana e via Seriola Veneta a Mira Porte.

Problemi anche a Dolo in via Pio X per un seminterratto allagato nella notte e a Rivale di Pianiga e a Pianiga capoluogo i fossati straripati. Sotto costante controllo da parte delle protezioni civili a Mira e Campagna Lupia sono il Naviglio del Brenta, il canale Taglio fra Mira e Mirano e il Serraglio, il Lusore a Oriago e il Novissimo affiancato dalla statale Romea.

Alessandro Abbadir

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Sversamento di idrocarburi Canalette inquinate

CAMPAGNA LUPIA – Inquinamenti da idrocarburi in alcune canalette a Lughetto di Campagna Lupia e sul canale Pionca a Cazzago di Pianiga e infine ieri a Mira.

Gli sversamenti di gasolio sono stati segnalati dai residenti al Comune di Campagna Lupia e agli enti di controllo durante le ore notturne a causa del forte odore sentito sull’acqua dei corsi d’acqua che si trovano accanto al canale Novissimo. Le due canalette interessate erano piene d’acqua viste le continue piogge di questi giorni e sono state inquinate per un tratto di 300 metri.

Un altro sversamento di idrocarburi si è verificato sul canale Pionca, fra Mira e Cazzago. Sia nel caso di Lughetto che a Cazzago a causare gli inquinamenti sarebbero stati due lavaggi di cisterne contenenti combustibili. Infine giovedì sul canale Serraglio a Mira sono comparse chiazze oleose sulla superficie dell’acqua. Chi viene sorpreso a inquinare rischia una denuncia penale.

(a.ab.)

 

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