Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

Il sindaco di Salzano contro la Regione: «Nei 3 mesi di prova lavoratori e studenti in difficoltà»

SALZANO – «Il nuovo orario cadenzato dei treni ci preoccupa molto, i nostri pendolari saranno fortemente penalizzati».

Il sindaco di Salzano, Alessandro Quaresimin, si unisce al coro di protesta sollevato negli ultimi giorni da altri sindaci, sindacati e pendolari contro la modifica agli orari ferroviari che entrerà in vigore a metà dicembre.

«Dalla documentazione non ufficiale che sono riuscito ad avere – scrive Quaresimin in una nota diffusa ieri -, i nuovi orari previsti dalla Regione penalizzano studenti e lavoratori di Salzano che raggiungono Venezia e Castelfranco. A settembre ho scritto alla Direzione Mobilità della Regione e attendo ancora riscontro: so che rischiano di essere soppresse alcune fermate alla stazione di Salzano per le linee Bassano-Venezia e Castelfranco-Venezia e viceversa, sia al mattino che al pomeriggio».

Quaresimin non si accontenta delle rassicurazioni dell’assessore regionale ai Trasporti, Renato Chisso: «L’assessore afferma che il nuovo orario sarà in prova per tre mesi, ma questa non è affatto una garanzia sufficiente: in questo periodo studenti e lavoratori come faranno a raggiungere in orario i posti di lavoro e le scuole?».

Ieri Quaresimin ha inviato un’altra nota alla Regione chiedendo la convocazione urgente di un tavolo di confronto per fare chiarezza sui nuovi orari e ribadire ai vertici regionali i disagi a cui rischiano di andare incontro moltissimi pendolari.

(g.pip.)

 

  1. 1 Comment

    • Donatella says:

      la mia opinione? Sono una lavoratrice che ogni giorno prende il treno a Salzano per recarmi al lavoro a Mestre.
      Forse dovrei essere contenta? Bisogna dire che è una vergogna! Un orario in prova per tre mesi e per giunta d’inverno!!!! Ma pensano che la gente che lavora o studia si vada a divertire ogni giorno!
      Ma vogliono proprio che avvenga una insurrezione come sta avvenendo già in molte parti d’italia del nord. Altro che Forconi!

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui