Gazzettino – Pedemontana: “I soldi ci sono”
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
30
nov
2013
GRANDI OPERE – Soldi garantiti: Pedemontana avanti tutta
GRANDI OPERE – Neutralizzati i timori del Governatore Zaia per un possibile stop dei cantieri
Il ministro Lupi assicura: il Governo staccherà l’assegno da 370 milioni
Le risorse per realizzare la Pedemontana Veneta ci sono. Dopo i timori per uno stop ai cantieri per mancanza di fondi statali, paventato nelle scorse settimane anche dal governatore Luca Zaia, è stato il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, ha rassicurare sul futuro dell’asse viario destinato a congiungere Spresiano a Montecchio Maggiore.
Intervenuto con un videomessaggio al convegno sul tema organizzato al Bhr Hotel di Quinto dall’Ordine provinciale dei Dottori commercialisti ed esperti contabili, l’esponente di governo ha definito l’opera strategica per l’intero paese ed ha garantito che l’esecutivo è pronto a staccare il previsto assegno da 370 milioni di euro. La Regione per ora ha anticipato il pagamento delle fatture per i lavori eseguiti sui primi lotti, ma – ha ribadito l’assessore Renato Chisso – entro fine anno o agli inizi di quello venturo arriveranno da Roma le somme promesse.
«I soldi per fare la Pedemontana ci sono e i problemi di cassa sono stati superati – ha confermato pure il commissario straordinario Silvano Vernizzi -. Il prossimo passo sarà l’approvazione del nuovo piano economico finanziario, adeguato alle richieste dei sindaci di mitigazioni, caselli, tratti in trincea, gallerie». Entro metà dicembre dovrebbe essere votato in giunta regionale, se tutto procede, sottolinea Vernizzi, per la fine del 2018 le prime auto potranno sgommare sui 94 chilometri di asfalto.
E pensare che la cordata costruttrice (la commessa vale oltre 2,2 miliardi, in project financing), ha rischiato di sfaldarsi ancor prima di cominciare «Quando sono venuti in sopralluogo, i miei soci spagnoli non volevano neppure presentare l’offerta – ha rivelato Matterino Dogliani, amministratore delegato del consorzio concessionario della Spv -. Territorio troppo densamente popolato, dicevano, ci inguaieremo in espropri a non finire. Invece li ho convinti che le grandi opere si possono ancora fare in Italia, soprattutto grazie a uno strumento come il commissario straordinario».
Oltre alle proteste dei comitati, Vernizzi liquida anche altre opposizioni: «L’onorevole Simonetta Rubinato dice che abbiamo usato procedimenti poco trasparenti? Gli onorevoli devono studiare le carte prima di criticare».