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Gazzettino – Riviera “Senza idrovia rischio alluvione”

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

6

dic

2013

RIVIERA DEL BRENTA – Il presidente Zaggia: «Metterà in sicurezza il territorio»

Il Consorzio di bonifica Bacchiglione presenta un progetto alla Regione

Il Consorzio di bonifica Bacchiglione ha presentato una proposta per la realizzazione dell’idrovia Padova-Venezia, come risposta alla Regione del Veneto che – tramite un bando pubblico – ha stanziato 100.000 euro per la presentazione di progetti sui “contratti di fiume”.

Il bando regionale prevede la presentazione di progetti che abbiano a che fare con la messa in sicurezza dei fiumi del Veneto, che «hanno tutti bisogno di appropriate cure manutentive», come ha fatto presente il personale del Genio Civile di Padova, intervenuto a Piove di Sacco per un dibattito pubblico sul «Piano pluriennale per la messa in sicurezza del Brenta».

Il Consorzio di bonifica Bacchiglione è un ente idraulico che cura 916 chilometri della rete minore dei corsi d’acqua nel territorio di 39 comuni, di cui 31 padovani e 8 veneziani.

«L’idrovia Padova-Venezia rappresenta uno snodo fondamentale per la sicurezza idraulica -dichiara Eugenio Zaggia, presidente del Consorzio Bacchiglione – non solo della Riviera del Brenta, ma di tutta la zona padovana e veneziana compresa tra i fiumi Bacchiglione e Brenta, un territorio di oltre 58.000 ettari che si estende dai Colli Euganei fino alla laguna di Venezia . Questo ente crede nella funzione dell’idrovia quale canale scolmatore per mettere in sicurezza la città di Padova, la Riviera del Brenta e parte del Piovese».

Secondo il Genio Civile, per il completamento dell’idrovia Padova-Venezia servirebbe una cifra oscillante tra i 300 e i 600 milioni di euro. Soldi che per il momento non ci sono e anche se ci fossero restano alcune perplessità tecniche sullo sfocio del canale in laguna. Non solo, anche il Comune di Mira si è detto contrario alla realizzazione dell’idrovia nel suo territorio.

«Eppure, senza un nuovo corso d’acqua importante in grado di scaricare in mare le eccedenze d’acqua dei fiumi Brenta e Bacchiglione, il territorio padovano e veneziano, da Padova a Chioggia, sarà sempre sottoposto al rischio alluvione – continua Zaggia – Il nostro obiettivo è proprio quello di stimolare il confronto ed il dialogo tra i vari interlocutori per elaborare una visione condivisa sulla salvaguardia idraulica ed ambientale di un vasto e ricco territorio, sul quale incombe pesantemente il rischio alluvione».

Vittorino Compagno

 

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