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Gazzettino – Treni, 170 corse in più ogni giorno

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

13

dic

2013

Da domenica in vigore il nuovo orario cadenzato, 835 i convogli quotidiani

Potenziate le tratte calde come la Venezia-Verona. Arrivano i bus notturni

I nuovi convogli regionali Etr 360 che andranno a rinforzare le linee pendolari

25 EURO COSTO AL CHILOMETRO

835 I CONVOGLI DAL 15 DICEMBRE

Domenica scatta l’ora zero per i treni in Veneto. Dal 15 dicembre, infatti, parte il nuovo orario cadenzato del sistema ferroviario. Le premesse sono importanti – da 665 a 835 corse giornaliere, treni più veloci e puntuali- i risultati si vedranno.
Si è quindi alla vigilia di una rivoluzione – frutto di due anni di lavoro tra Regione, Trenitalia e associazioni dei consumatori – e i pendolari dovranno adeguarsi in fretta ai nuovi orari, ora disponibili sul sito di Trenitalia (cliccare in alto a destra la sezione «In Regione» e scegliere Veneto).
La mappa dell’orario cadenzato ricorda lo schema tipico delle metropolitane di città: alcuni assi portanti sui quali viaggiano la maggior parte dei treni (Venezia-Padova-Treviso-Verona), con in secondo piano le stazioni periferiche, in ogni caso collegate.
Tra le tratte potenziate ecco, ad esempio, la direttrice Venezia-Verona (linea Venezia-Milano). Una tratta servita dai treni regionali, da Ntv e dalle Frecce di Trenitalia, ma che dal 15 dicembre vedrà aggiungersi anche 14 coppie (andata-ritorno) di Regionali Veloci, treni che fanno meno fermate e che quindi arrivano prima. Oggi, ad esempio, il regionale che da Venezia Santa Lucia parte alle 7.05 e dopo 22 (22!) fermate arriva a Verona Porta Nuova alle 9.22. Con il Regionale Veloce, si partirà alle 7.12 da Venezia e si arriverà a Verona alle 8.39, con appena 9 fermate. Un bel risparmio di tempo. Altre tratte potenziate con le «Frecce Regionali» saranno la Treviso-Castelfranco-Padova (13 coppie); la Venezia-Treviso-Conegliano (13 coppie) e la Venezia-Rovigo-Ferrara (14 coppie, da sottolineare il nuovo treno serale in partenza da Venezia alle 21.42 e in arrivo a Rovigo alle 22.48). Per ora, i prezzi dei Regionali Veloci sono gli stessi dei normali treni regionali, toccherà a Palazzo Balbi valutare eventuali modifiche.
Pur non in vigore, il nuovo orario ha già una discreta truppa di malpancisti. «Il cambiamento non è mai gradito», mette le mani avanti Vicenzo Soprano, amministratore delegato di Trenitalia, ieri a Mestre per l’inaugurazione dei nuovi binari dell’impianto di manutenzione dei treni regionali. «Il lavoro fatto in Veneto è una sorta di prima nazionale, un progetto che ridisegna il sistema dalla fondamenta, ma che non finisce oggi. I primi giorni sono un test importante».
In buona sostanza: il progetto è perfettibile, ma intanto si parte. «Abbiamo lavorato per soddisfare le esigenze di quante più persone possibili, ma raccoglieremo le richieste che verranno dal territorio per fare eventuali piccoli aggiustamenti», aggiunge l’assessore regionale Chisso.
Quel che è certo è che alcune corse serali verranno sostituite dagli autobus. È una questione di costi: un treno notturno, spiega Domenico Menna, tecnico a capo del progetto dell’orario cadenzato, costa fino a 25euro a km, mentre l’autobus ha un costo di 4euro a km. Altrettanto certo una generale riduzione del servizio cadenzato durante i festivi, ma è anche alle porte un potenziamento della tratta Venezia-Calalzo. Trenitalia ha anche annunciato l’arrivo di 9 nuovi treni Vivalto (quelli a due piani) per il 2015. Ulteriori informazioni al numero verde 800042822 messo a disposizione dalla Regione o scrivendo una mail a nuovorariocadenzato@venetotreni.it .

Marco Dori

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