Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

SPINEA – Polveri alle stelle, il sindaco emana un’ordinanza per contrastare l’inquinamento che soffoca Spinea. Troppo frequenti i superamenti della soglia limite di 50 microgrammi per metro cubo rilevati dalla centralina Arpav (tra l’altro pagata dal Comune) in viale Sanremo. Negli ultimi 10 giorni, il livello per cui l’aria respirata dai cittadini è considerata “pessima” è stato superato 7 volte e così Silvano Checchin ha ordinato le limitazioni. Il provvedimento prevede il divieto di innalzamento della temperatura in casa oltre i 20 gradi: il limite riguarda non solo le abitazioni private ma anche uffici, negozi, attività ricreative, di culto e sportive. Per gli ambienti industriali e artigianali il limite è abbassato a 18 gradi. Scatta inoltre il divieto di accensione di fuochi all’aperto e quello di climatizzazione di cantine, box, garage, ripostigli, vani scala. Limitazioni che riguardano anche gli orari di accensione degli impianti: viene abbassato da 14 a 12 ore, tra le 5 e le 23 di ciascun giorno, l’esercizio massimo giornaliero degli impianti di riscaldamento alimentati a gas, gasolio, olio combustibile, combustibili solidi, escluse però case di cura, ricoveri, scuole materne e asili. Infine vige il divieto di combustione di legno trattato, rifiuti, carta plastificata, sostanze artificiali, confezioni o contenitori tetrapack e altro materiale che possa rilasciare esalazioni nocive. Tutte le misure resteranno in vigore fino al 15 aprile.

(f.d.g.)

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui