Nuova Venezia – Campalto. Bypass, il comitato e’ spaventato.
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
18
dic
2013
«Opera a copertura parziale e attendiamo risposte da un anno»
CAMPALTO «Come mai a Belluno dieci chilometri di galleria stradale costano circa 60 milioni di euro e a Campalto per due chilometri di strada ne mettono a bilancio 57, 6 milioni?».
La domanda la pongono i cittadini contrari al bypass di Campalto che continuano a contrastare l’opera e denunciano: «La novità emersa in questi giorni da indiscrezioni della Regione è che il bypass di Campalto è una opera con budget a copertura parziale: siamo venuti a conoscenza che l’importo garantito di cassa risulta solo quello del bando originale, equivalente a 31 milioni e 559 mila euro; il resto degli stanziamenti sbandierati non risulta ad oggi effettivamente coperto».
E ancora, riguardo la gara d’appalto promossa dall’Anas: «Dopo il ricorso della ditta arrivata al secondo posto nell’aggiudicazione provvisoria, risulta pendente un contenzioso legale della stessa dinnanzi al Tar del Veneto e pertanto non si è potuto procedere alla stipula del contratto».
E riguardo la richiesta del comitato di accesso agli atti del progetto «viene dichiarato candidamente che in questo progetto obsoleto non è necessaria la relazione della valutazione di impatto ambientale. In questo contesto idrogeologico invece risulta obbligatoria per valutare gli impatti ambientali di tutte le opere e a maggior ragione in questa che attraversa pesantemente i centri urbani».
Molte le critiche del comitato contro il bypass di Campalto alle istituzioni, dal Comune all’Anas, e i cittadini, nel loro ultimo comunicato, ricordano la promessa del maggio 2012 del sindaco Orsoni che aveva garantito un confronto con Anas per valutare se il tracciato era modificabile per essere reso meno impattante.
«Da quella data non abbiamo più sentito nulla, siamo ancora in attesa di una rispost e siamo spaventati sentendo le ultime indiscrezioni di Anas sulle modifiche per accomodare le molte incongruenze progettuali».