Quattroruote – Benzina e autostrade. Nuovi aumenti dal 2014.
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
28
dic
2013
L’anno nuovo non si apre sotto i migliori auspici. Almeno per quanto riguarda la crisi economica e il peso di tasse e balzelli. Dal primo gennaio, infatti, scatteranno una serie di aumenti (dalle tariffe postali al prezzo di snack e caffè nelle macchinette), che colpiranno nuovamente le tasche degli italiani. Per altro già abbondantemente svuotate. A un paio di questi rincari, però, gli automobilisti sono ormai tristementi abituati: parliamo di autostrade e carburanti.
Tutte le tratte coinvolte. Grazie al via libera del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) da gennaio, infatti, i pedaggi autostradali potranno subire rialzi di entità variabile a seconda delle tratte, ma che comunque in alcuni casi saranno delle vere e proprie stangate. Sulla Venezia-Padova, per esempio, potranno oscillare da 70 centesimi a tre euro, ossia fino al 400% in più rispetto all’attuale tariffa. E ancora, sull’A5 Torino-Aosta ci saranno aumenti del 15%, sull’A4 Venezia-Trieste del 12,9%, sull’Asti-Cuneo del 7,2%, sull’Autostrada dei Fiori del 3,7%. Sul Passante di Mestre sono previsti aumenti del 13,55%, sulla Milano-Serravalle dell’1,16%, sull’Autostrada Ligure (Toscana SpA) del 3,93%, sulla Tangenziale di Napoli del 3,59% e sulla Torino-Savona del 2,24%.
Carburanti, allarme speculazioni. Sul fronte carburanti, invece è il Codacons a lanciare l’allarme, annunciando il rischio di aumenti non soltanto dall’inizio del 2014, ma già durante le festività di fine anno, quando gli automobilisti italiani sono soliti spostarsi per vacanza o per raggiungere familiari e amici. A questo proposito l’associazione dei consumatori ha chiesto al Governo di intervenire per monitorare la situazione evitando speculazioni. Un allarme più che fondato, considerando che benzina e gasolio hanno già fatto registrare forti rincari negli ultimi giorni. Secondo le ultime rilevazioni, infatti, la verde ha raggiunto una media nazionale di 1,796 euro al litro (con picchi massimi di 1,830 euro in alcune regioni) e il gasolio 1,726 euro al litro.
Roberto Barone