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Le linee essenziali del nuovo Pat di Mira presentato ieri in Provincia: consumo zero del territorio ma grande attenzione per riqualificazione dei centri urbani, al recupero delle aree dismesse, ai progetti che prevedono, all’interno dei centri, il miglioramento degli spazi pubblici e della qualità urbana. Questo quanto è stato illustrato al vicepresidente e assessore all’Urbanistica Mario Dalla Tor dall’assessore all’Urbanistica Luciano Claut che ha consegnato la “Carta dei contenuti strategici accompagnata dalle Linee guida del PAT.

“Ora si avvia una nuova fase – hanno commentato Maniero e Claut – che ci auguriamo possa portare in tempi rapidi all’approvazione definitiva di questo fondamentale documento di programmazione e di sviluppo sostenibile del territorio mirese”.

Il vecchio Pat era stato ritirato dall’amministrazione grillina che aveva presentato a ottobre in consiglio comunale le nuove Linee Guida.

“Il vecchio PRG – hanno commentato il sindaco e l’assessore – ci consegna quasi mezzo milione di metricubi residenziali non ancora realizzati e aree produttive-commerciali-direzionali inattuate, collocate in punti strategici ma ferme da anni a causa della crisi. Non ha alcun senso mettere altra carne al fuoco su un territorio che ha sofferto per decenni di espansioni raffazzonate”.

Le“linee guida” e la “Carta dei contenuti strategici dedicano invece maggiore attenzione al territorio con l’obiettivo di un “consumo zero di suolo”.

Il principio fondante del nuovo Pat è la riqualificazione della città esistente ed il recupero dei valori paesaggistici e ambientali.

Luisa Giantin

 

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