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SALZANO – La stazione di Salzano è scomparsa. Questo il grido d’allarme che lanciano i pendolari della stazione Salzano-Robegano dopo l’entrata in vigore dell’orario cadenzato. Gli utenti della zona sono stati tra i più penalizzati, con una frequenza di convogli, soprattutto verso Venezia, che è stata ridotta. E il loro disagio lo vogliono rendere pubblico attraverso un foglio, affisso all’interno della stazione, dove chiedono di far conoscere i disservizi.

«A pochi giorni dal suo avvio», si legge, «invece dei tanto sbandierati miglioramenti, si scopre che la stazione di Salzano-Robegano è scomparsa e noi veniamo considerati pendolari di serie B, pur pagando lo stesso abbonamento di Noale. Fai qualcosa anche tu per far cambiare l’orario cadenzato».

L’invito rivolto ai passeggeri, è quello di mandare una e-mail agli indirizzi di posta nuovorariocadenzato@venetotreno.it, oppure a quello realizzato ad hoc in comune pendolarisalzanorobegano@gmail.com. Gli stessi utenti, poco prima di Natale, avevano organizzato un’assemblea in municipio, dove avevano snocciolato tutti i problemi per chi doveva andare al lavoro o a scuola. Tra i disagi emersi, i regionali che verso Venezia Santa Lucia non partono prima delle 6, mentre dopo le 20.30, da Venezia, non ci sono più corse.

Altri problema sono i convogli pieni, le coincidenze da prendere e che non sempre vengono rispettate, la mancanza di treni nel fine settimana, che penalizza chi deve andare al lavoro e non ha altri mezzi di trasporto.

(a.rag.)

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