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L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE CHIEDE INTERVENTI SU VASTA SCALA

Bisogna fare di più per la qualità dell’aria. È il messaggio che lancia l’assessore all’Ambiente Gianfranco Bettin per il quale «non è più rinviabile un intervento forte, di vasta scala, sulle polveri sottili». Non solo il Pm10, scrive Bettin ma anche le nanoparticelle «che da anni, soprattutto in certe stagioni, formano, insieme ad altre sostanze patogene come gli idrocarburi policiclici aromatici una cappa enorme che grava su tutto il Nord e in particolare sulla pianura padana».

Non è più possibile, prosegue l’assessore, che i pochi Comuni che affrontano il problema «siano lasciati soli da tutte le istituzioni che hanno poteri e competenze di aree vaste, a cominciare dalle Regioni e dal governo. Non ci accontentiamo del miglioramento della qualità dell’aria di questi ultimi anni, bisogna fare di più. Occorre agire sulle fonti dell’inquinamento (su scala globale: mobilità 37%, industria ed energia 20%, riscaldamento oltre 30%) ma è possibile solo con interventi appunto di scala ampia». Per questo Bettin lancia un appello a Provincia, Regione e Governo perché si facciano «promotori, ognuno per i propri ambiti e per le proprie competenze, di tavoli urgenti e operativi per impostare e attivare azioni concrete ed efficaci contro questo comprovato rischio gravissimo che corrono le popolazioni di tutta la pianura padana e delle realtà metropolitane in particolare».

 

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