Nuova Venezia – Campolongo “Contro le piene fateci l’idrovia”
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2
feb
2014
Manifestazione di protesta dei residenti davanti al municipio di Campolongo
CAMPOLONGO. Manifestazione di protesta ieri mattina davanti al municipio di Campolongo per ottenere la realizzazione del completamento dell’idrovia da parte della Regione. I manifestanti del comitato Brenta Sicuro, prima di incontrare il sindaco del paese Alessandro Campalto, hanno esposto cartelli e striscioni chiari “Vogliamo l’Idrovia” “Si all’idrovia No alla Camionabile”. Il completamento dell’idrovia Padova Venezia è visto dai comitati come l’unico modo per risolvere i problemi legati alla tenuta degli argini del Brenta e alle sue piene insieme a quelle del Bacchiglione.
«A rendere di estrema attualità il tema della sicurezza degli argini del Brenta», ha spiegato per il comitato Marino Zamboni, «ci hanno pensato in questi giorni i fiumi Brenta ed in particolar modo il Bacchiglione, interessati da forti piene».
Campalto ha rilevato come, in termini di manutenzione del fiume, «negli ultimi quattro mesi è stato fatto più che negli ultimi vent’anni anni, grazie all’interessamento dei sindaci che hanno attivato i lavori del Genio Civile, ente con esclusive competenze sul Brenta». «Ma questo», spiega Campalto, «non è sufficiente, serve un programma costante di manutenzioni, interventi di ripristino e soluzioni strutturali, come bacini a monte e canale scolmatore a valle. Perciò, prima di Natale, i sindaci hanno presentato richiesta di audizione in commissione ambiente della Regione, per portare queste istanze e condividere le diverse ipotesi di fattibilità dell’idrovia-scolmatore».
Intanto anche la presenza dei fontanazzi a ridosso degli argini del Brenta è costantemente monitorata «Il Brenta», conclude Campalto, «è costantemente monitorato dai volontari e dai tecnici del genio civile che hanno istallato ben sei piezometri in prossimità dei fontanazzi rilevati. Questi rilievi servono anche per meglio approfondire la reale entità delle infiltrazioni e poter così attuare i corretti interventi di ripristino già nella prossima stagione primaverile».
In Riviera sono monitorati anche il Novissimo, il Naviglio del Brenta , lo Scolmatore a Malcontenta Il Pionca e Serraglio a Pianiga e il Lusore a Oriago .