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I DOPPI INCARICHI IN VENETO

Il trevigiano Cecconato era arrivato a quota 13, Trinca ne dichiara otto

Il veneziano Fedalto spazia dal Porto di Chioggia al Terminal Passeggeri

PADOVA – Sono come le ciliegie. Una tira l’altra. Spesso la poltrona di un consiglio di amministrazione rappresenta la chiave di accesso a un altro ente. Manager, commercialisti, docenti universitari e, naturalmente, politici sono chiamati a saltare da un palazzo all’altro per tenere il ritmo indiavolato delle loro agende. Va detto che molti incarichi non sono retribuiti.

Di sicuro sono particolarmente intense le giornate di Fabio Buttignon, docente di Finanza Aziendale al Bo ed esperto di valutazioni d’azienda. Buttignon siede nei cda di Marazzi Group, di Banca Imi e di Benetton Group. Inoltre fa parte del cda dell’Autostrda Brescia-Verona-Vicenza-Padova e nel cda di A4 Holding. Giuseppe Fedalto, presidente della Camera di Commercio di Venezia, guida il Porto di Chioggia, siede nel cda di Venice Terminal Passeggeri e in quello di A4 Holding.

Recordman d’incarichi era Nicola Cecconato, commercialista, alfiere del Carroccio, che ne aveva collezionati tredici. Già presidente dell’Istituto di Sviluppo agroalimentare, era pure sindaco di Rai Trade (poi incorporata nella Rai) e di Veneto Acque, sindaco supplente di Coniservizi (il sindaco effettivo è Antonio Mastrapasqua), presidente del collegio sindacale di Ater Treviso e di Asco Tlc, nonché revisore unico di Veneto Infrastrutture Servizi e dei Comuni di San Biagio di Callalta e di Paese, presidente del collegio dei revisori a Mogliano. Ora si accontenta della poltrona di assessore del Comune di San Vendemiano.

Già deputato, dal 1994 al 1996, del Ccd, Flavio Trinca, montebellunese, è dal 1997 il presidente di Veneto Banca. Al timone delle controllate Banca Intermobiliare, Banca Ipibi e Veneto Banka Albania e consigliere di amministrazione di Banca Apulia e di Veneto Ireland Financial Services, Trinca, siede inoltre nel consiglio e nel comitato esecutivo dell’Abi e nel consiglio dell’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari.

Uomo poliedrico è pure Mario Bertolissi, avvocato, professore ordinario di Diritto costituzionale alla facoltà di Giurisprudenza di Padova. Vicepresidente degli Amici di Giorgio Lago, componente della commissione paritetica per le norme di attuazione dello statuto Regione Friuli-Venezia Giulia, dal 2010 il professor Bertolissi è vicepresidente del Consiglio di sorveglianza di Banca Intesa San Paolo. È inoltre nel cda di Equitalia. Non trova il tempo di annoiarsi neppure Fabrizio Nardin, assessore del Comune di Ponzano Veneto. Il quale è pure presidente del collegio sindacale di Alto Trevigiano Servizi, revisore dei conti dell’Ater di Treviso e fa parte del collegio dei sindaci dell’Usl 9.

Già segretario della Dc padovana alla fine degli anni Ottanta e presidente della Provincia di Padova dal 1990 al 1993, Lamberto Toscani è al timone di Confservizi Veneto, è consigliere della Camera di Commercio patavina (che lo ha designato nella Fondazione Accademia dell’Artigianato Artistico, e revisore dei conti del Centro residenziale per anziani Umberto I di Piove di Sacco). Inoltre siede nel cda della Società delle Autostrade Serenissima.

Tra i personaggi in ascesa troviamo Fernando Zilio, presidente della Camera di Commercio di Padova. Di qui la presidenza di Unioncamere Veneto e l’incarico nell’assemblea di Unioncamere. Zilio è pure vicepresidente del Consorzio turistico Dmo.

Presidente della Società per gli studi di settore, il veneziano Giampietro Brunello è sindaco nell’Acquirente Unico spa e nella Dieffe srl, sindaco effettivo della Simest, presidente del collegio sindacale di Federmaco e revisore della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia.

Dulcis in fundo è presidente della società Gestioni e Telecomunicazioni srl. Amministratore delegato di Cento Stazioni, Paolo Simioni è pure ad di Venice Airport Save spa e fa parte del cda di Venice Terminal Passeggeri.

Presidente della Società delle Autostrade Serenissima, Rino Mario Gambari ha dichiarato per il 2011 una sfilza d’incarichi: socio accomandatario nella Gambari Giovanni di Lumezzane, consigliere nella General Fittings di Gussano, in In.Fra Investire nelle Infrastrutture, nell’autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova, nella Nogare Mare. Consigliere delegato nella Sitra di Montichiari, Gambari è pure amministratore unico di Gambari srl e di Ig Group. Inoltre presidente di Cif srl Milano, di Re. Consult Infrastrutture, di Invester spa di Milano, presidente e consigliere delegato di Cge Cavi elettrici e di Immobiliare Turistica Pb, oltreché di Santa Radeconda srl. Diego Xausa, presidente dei Magazzini Generali di Vicenza, presiede il collegio sindacale di Armes, Asso C. Pensionati, Bisson Auto, Cime Elegro, Claren Immobiliare, Cmp Industrie, College Valmarana Morosini, Conc. Bruttomesso, Caem, Cormik, Fercad, Fondazione Cuoa, Fondazione Monte di Pietà, Italiana Holding Invest, Modus srl, Congress srl, Veneto Banca, Vi.Art. È poi sindaco effettivo di Claris Assic, di Fin.Vi. spa, PHF 1, Spac, Sparta Holding, Scaligera Immobiliare e nella Fondazione Accademia dell’Artigianato.

Claudio Baccarin

 

LA MAPPA DEGLI ENTI

Politici a tempo pieno, da un cda all’altro

Tosi in A4 e all’Arena, Orsoni alla Biennale e alla Fenice. E c’è pure il cugino di Tremonti 

PADOVA – Da poltrona nasce poltrona. È anche i politici di casa nostra risultano, volenti o nolenti, collezionisti di seggiole e strapuntini nei consigli di amministrazione.

È il caso di Attilio Schneck, commissario della Provincia di Vicenza, che si accomoda nel cda dell’Autostrada Brescia-Padova ed è al volante di A4 Holding. Segretario “nazionale” della Liga Veneta e componente della segreteria politica federale della Lega Nord, nelle vesti di sindaco di Verona Flavio Tosi è anche presidente della Fondazione Arena e siede nel consiglio del Teatro Stabile. Presidente dell’Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova, fa pure parte del cda di A4 Holding.

Fa lo slalom tra una miriade d’incarichi pure Luca Zaia, presidente della Regione Veneto e componente della segreteria federale della Lega Nord. L’ex ministro delle Politiche agricole siede, in virtù del suo incarico principale, nel cda della Fondazione Marcianum e, nel cda della Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto (di cui è presidente il vicssindaco reggente di Padova Ivo Rossi) e nel cda del Porto di Chioggia. È inoltre membro del direttivo della Biennale.

Alla poltrona di sindaco di Venezia sono collegati numerosi incarichi di Giorgio Orsoni, vicepresidente della Biennale e presidente del Teatro La Fenice, nonche “numero uno” della Fondazione Giordano Emilio Ghirardi onlus di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta.

Decaduto nel luglio scorso dall’incarico di sindaco di Ponte nelle Alpi, il deputato Roger De Menech, componente della commissione Finanze di Montecitorio e della commissione per l’attuazione del federalismo fiscale, risulta pure consigliere di amministrazione dell’Ater di Belluno e si appresta, domenica 16 febbraio, ad assumere la segreteria regionale del Partito democratico.

Fa parte del consiglio di amministrazione del Banco di Napoli l’ex presidente della Provincia di Padova, Vittorio Casarin, tornato prepotentemente in campo con Forza Italia. Casarin guida pure il Centro Servizi per anziani Anna Moretti Bonora di Camposampiero. Nel 2011 Casarin era pure al timone della Serenissima, consigliere nella società Nogara Mare Adriatico Scpa e nella Serenissima Partecipazioni.

Passa da un impegno all’altro Leonardo Muraro, presidente della Provincia di Treviso, che nel 2011 è stato conferamto per il secondo mandato e ha pure trovato il tempo per laurearsi in Scienze Politiche a Padova. Alla poltrona di capo dell’amministrazione provinciale, sono legate quelle di responsabile dell’Unione Regionale delle Province del Veneto e componente dell’ufficio di presidenza dell’Unione Province Italiane. Vicepresidente di Asco Tlc e di Veneto Strade, Muraro pilota la Società per l’Autostrada di Alemagna.

Anche Francesca Zaccariotto, presidente della Provincia di Venezia, svolge mansioni collegate alla sua carica: in particolare siede nel cda della Biennale e in quello del Teatro La Fenice.

Cugino dell’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti, il geometra Luigino Tremonti, già presidente dell’Ater di Belluno, è amministratore unico della Società Veneziana Edilizia Canalgrande spa. Incarico dal quale deriva pure la guida delle Terme di Recoaro. A maggio Luigi Tremonti potrebbe succedere al sindaco uscente Mario Tremonti, contando sull’appoggio dell’illustre congiunto, senatore del gruppo Grandi Autonomie e Libertà.

(c.bac.)

 

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