Nuova Venezia – Ok agli sconti sui pedaggi autostradali.
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
8
feb
2014
AUTOSTRADE – Operativi gli sconti per i pendolari, ecco chi ne usufruisce
Tariffe ai caselli »RAGGIUNTO L’ACCORDO
Annuncio di Lupi e Aiscat: riduzioni del 20% ai pendolari già in vigore. Resta l’incognita sull’allungamento delle concessioni
VENEZIA – Improvvisa schiarita sul versante degli sconti autostradali. Dopo aver sfiorato la rottura clamorosa nel lungo giovedì di trattative , in serata il ministero dei Trasporti e l’Aiscat hanno annunciato l’avvenuto accordo che introduce le riduzioni tariffarie del 20% per gli utenti pendolari. Le agevolazioni, ideate come antidoto ai rincari, hanno effetto retroattivo dal primo febbraio e proseguiranno sull’intera rete, in via sperimentale, fino al 31 dicembre 2015. «È una realtà e non una promessa», canta vittoria il ministro Maurizio Lupi «abbiamo voluto dare un segnale chiaro ai pendolari, una categoria che oggi soffre la crisi economica e sulla quale l’impatto degli aumenti dei pedaggi si faceva sentire in modo significativo». «È una sperimentazione che ci auguriamo allevi le difficoltà di quanti, molto spesso, non hanno alternative all’autostrada per raggiungere quotidianamente il posto di lavoro», fa eco Fabrizio Palenzona, presidente dell’associazione delle società concessionarie. Tutto è bene ciò che finisce bene, dunque? Quasi. Secondo indiscrezioni romane, l’allungamento temporale delle concessioni – obiettivo che le società ritengono indispensabile per compensare il calo di introiti, garantire la copertura degli investimenti e salvaguardare così l’equilibrio finanziario – resta una mina vagante. Perché Aiscat avrebbe dato il via libera agli sconti (equivalenti a un ventina di milioni di mancati incassi ai caselli) con una clausola non scritta: il tavolo tecnico istituito da Lupi sulla questione avrà 3-4 mesi di tempo per trovare una soluzione soddisfacente (magari sull’esempio della Spagna che ha deciso in questo senso incurante dei possibili veti Ue) ma in assenza di risultati concreti, la questione tariffe-sconti tornerà in discussione. Del retroscena appare consapevole anche l’assessore veneto alla mobilità, Renato Chisso, che dapprima esprime soddisfazione – «Vediamo raggiunto un obiettivo che abbiamo fortemente voluto e perseguito. La definizione delle modalità per ottenere concretamente lo sconto sui pedaggi da parte dei pendolari è un traguardo che è anche nostro» – e poi rivolge lo sguardo ai conti della concessionaria partecipata dalla Regione: «Ora il prossimo passo è il prolungamento della concessione Cav». Staremo a vedere.
Filippo Tosatto
VADEMECUM DEL MINISTERO DEI TRASPORTI
Soglia massima di 50 km sullo stessa tratta
VENEZIA – Il ministero dei Trasporti ha diffuso un breve vademecum. Chi può usufruire delle agevolazioni tariffarie? Tutti i possessori di Telepass (con contratti family, business e ricaricabili, abbinati a persone fisiche e a veicoli di classe A) che abbiano effettuato la registrazione e che utilizzino l’autostrada come pendolari tra due stazioni predefinite, con percorso massimo di 50 chilometri. La percentuale di sconto è proporzionale al numero dei viaggi e non alla loro lunghezza (è cioè identica per chi fa pochi chilometri e per chi ne fa fino a 100 in un giorno tra andata e ritorno). Come si applicano gli sconti? Fino 20 transiti mensili non viene applicato nessuno sconto. A partire dal 21 transito lo sconto (per tutti e 21 i viaggi effettuati) sarà dell’1% e crescerà linearmente (2% del pedaggio complessivo per 22 transiti effettuati, 3% per 23 viaggi) fino al 20% del pedaggio complessivo che scatta dopo il 40 transito. Chi fa 41 viaggi, cioè, avrà su tutti e 41 e sino al 46 viaggio (i giorni lavorativi in un mese sono al massimo 23) lo sconto del 20%. Per i transiti successivi al 46 viaggio si paga la tariffa intera. Lo sconto è applicato per un massimo di due viaggi al giorno, compresi i festivi, e non è cumulabile con altre agevolazioni/iniziative di modulazione tariffaria. Come procedere in concreto? Basta andare, a partire dal 25 febbraio sul sito Telepass (www.telepass.it o sul sito/ufficio della Concessionaria interessata, definendo il percorso che si utilizza abitualmente, indicando il casello di entrata e quello di uscita. Per il sistema aperto – in cui il cliente non effettua la transazione che permette di stabilire da dove si proviene e/o dove si è diretti – il cliente indicherà il casello o la barriera di attraversamento.