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Gazzettino – Raccolta differenziata: obiettivo 85 per cento

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

10

feb

2014

«È necessario tagliare i costi della raccolta dei rifiuti». Ad annunciarlo è l’assessore all’Ambiente Luigi Trevisiol. Obiettivo ambizioso della Giunta Cereser è raggiungere l’85 per cento nella raccolta differenziata.

«La percentuale di raccolta differenziata ora si assesta al 77 per cento – spiega Trevisiol – mentre lo scorso anno era al 74,67. In totale i rifiuti sono passati da 19.739 tonnellate del 2012 a 19.574 del 2013, da una parte ne è calato l’ammontare, dall’altra è cresciuta la differenziata».

In questo modo i costi della gestione complessiva dei rifiuti sono scesi di oltre 100mila euro. San Donà sembra essere sulla buona strada, collocandosi al quarto posto tra i comuni più «ricicloni» della Provincia di Venezia.

«Serve uno sforzo ulteriore da parte di tutta la cittadinanza- prosegue Trevisiol- Se riusciremo a raggiungere quota 85 per cento rimarrà molto poco da portare in discarica, ossia tutto il secco indifferenziato. Aumentare la differenziata sarà anche un modo per compensare l’aumento dei costi dovuti alla chiusura della discarica di via Silos prevista per la fine di marzo, anche se sarà possibile una proroga. Presumo che i rifiuti saranno dirottati a Jesolo per una prima selezione poi saranno portati a Fusina dove diventeranno «combustibile da rifiuti», creando energia».

Ma allo studio dell’assessorato all’Ambiente ci sono anche altre soluzioni per limare ancora i costi. «Un’ipotesi è il ritiro del rifiuto secco ogni 15 giorni. Nel mese di gennaio, ad esempio, abbiamo saltato il ritiro in occasione di tre festività risparmiando ben 30mila euro, forse abbiamo avvisato un pò tardi la cittadinanza».

Al vaglio anche la costruzione di un impianto di compostaggio per il riciclo del verde. Nel Sandonatese la superficie dei parchi è di 120 ettari che generano parecchi rifiuti come erba e ramaglie.

«L’impegno della Giunta Cereser è volto a contenere i costi», precisa Trevisiol. Molti cittadini negli incontri pubblici però lamentano di pagare sempre gli stessi importi. «Veritas ogni anno chiede un aumento dal 2 al 3 per cento- avverte Trevisiol – Non avere aumenti con il congelamento delle bollette è un risparmio».

Davide De Bortoli

 

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