Gazzettino – Venezia. Aperture festive, si punta al referendum.
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
11
feb
2014
COMMERCIO – Il documento per l’abrogazione è passato a maggioranza e impegna la Giunta
Mozione del Consiglio comunale per una consultazione regionale
L’approvazione è avvenuta all’unanimità. Ed è un punto a favore di chi chiede da tempo la regolamentazione delle aperture domenicali. Così, ieri pomeriggio, il consiglio comunale, su proposta del consigliere Sebastiano Bonzio (Prc-Fds) ha votato congiuntamente una mozione collegata alla delibera del Nuovo regolamento del Commercio su Aree Pubbliche, nella quale si chiede al sindaco e alla giunta comunale di “invitare” la Regione Veneto ad approvare la richiesta di referendum abrogativo del comma 1 dell’articolo 3 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223 che prevede che le attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande siano svolte senza i limiti e le prescrizioni riguardanti il rispetto degli orari di apertura e di chiusura, l’obbligo della chiusura domenicale e festiva, nonché quello della mezza giornata di chiusura infrasettimanale dell’esercizio. Si tratta, sostanzialmente, di un atto formale e che in qualche modo andrà ad impegnare il Comune nel futuro per questa delicata vicenda e che ha diviso non solo i lavoratori e l’opinione pubblica.
«Si è trattato di un voto trasversale – sottolinea il consigliere Bonzio – che testimonia quanto sia estesa la consapevolezza del fallimento delle politiche di liberalizzazione selvaggia in materia di commercio. Un dato su tutti: queste politiche di sviluppo dei centri commerciali hanno di fatto contributo a svuotare i centri urbani e distruggendo il commercio di vicinato».
La mozione che diventa così atto ufficiale del Comune ora verrà spedita in Regione dove si sta discutendo da tempo la questione delle aperture domenicali dei centri commerciali con posizioni più o meno sfumate.
«Ora chiediamo con forza al Consiglio regionale di approvare la proposta di legge promossa dal consigliere regionale Fds-Prc Pietrangelo Pettenò, aggiungendosi così alla Regione Abruzzo che ha già approvato un’analoga norma contribuendo a raggiungere l’obiettivo delle 5 Regioni che possono promuovere la consultazione».