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Gazzettino – Miranese. Unione, Martellago frena.

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

8

mar

2014

AUTONOMIE – Proposta delle Acli, il comprensorio miranese intitolato a Tiepolo

Entro fine mese i municipi approveranno lo statuto sui servizi comuni

Stretta finale sull’Unione dei Comuni del Miranese: entro fine marzo lo statuto arriverà nei vari consigli comunali, intanto dal circolo Acli di Mirano arriva una suggestiva proposta: perché non chiamarla “Unione dei Comuni delle terre del Tiepolo»? A Mirano molti vedono di buon occhio questa ipotesi, intesa come operazione di marketing per valorizzare il patrimonio culturale del comprensorio. Ma ben prima del nome dell’Unione andranno definiti altri aspetti. Innanzitutto va registrata una frenata da parte del Comune di Martellago: i sindaci di Mirano, Spinea, Noale, Salzano e Santa Maria di Sala sono pronti al grande passo, quello di Martellago temporeggia e chiede di approfondire studi e cifre sul progetto. Scorzé si è già chiamato fuori da tempo, Pianiga assiste interessato.

In ogni caso la strada è tracciata: l’Unione andrà in porto, nelle prossime settimane lo statuto sarà discusso nei vari consigli comunali ed entro giugno il progetto sarà sancito. Restano da sciogliere alcuni nodi legati soprattutto alla gestione del personale: oggi è in programma un nuovo incontro, proprio in Municipio a Martellago. I sindaci sono convinti che l’Unione permetterà di tagliare i costi, rendere più efficienti i servizi, attingere a finanziamenti regionali ed europei, e avere un maggior peso politico a livello regionale.

Giovedì sera a Mirano si è tenuto un convegno Acli moderato dal giornalista Pietro Ruo, cui hanno preso parte decine di amministratori locali. Anche in questa sede è stato confermato che i servizi unificati saranno quattro: si accorperanno di sicuro Polizia locale (la sede centrale sarà in un’ala di Villa Belvedere a Mirano), Risorse umane e Protezione civile, nei prossimi mesi si discuterà pure su Politiche sociali e Politiche giovanili. Il presidente dell’Unione cambierà di anno in anno: se rivincerà le elezioni il primo a ricoprire la carica dovrebbe essere il sindaco di Noale Michele Celeghin, uno dei più convinti sostenitori del progetto.

Gabriele Pipia

 

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