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CONEGLIANO – Stop ai pesticidi più pericolosi, ma con la deroga. E il Pd non ci sta. Il consiglio comunale di Conegliano ha approvato, nei giorni scorsi, il nuovo stralcio del Regolamento di Polizia Rurale, che vieta l’utilizzo di pesticidi tossici, molto tossici e nocivi nei 15 Comuni della Docg Prosecco. Un passo importante nella direzione di un’agricoltura più sostenibile, ma anche in questo caso (come per il famoso elicottero dei pesticidi, che ogni anno fa il suo dovere in deroga, nonostante sia formalmente vietato) spunta una “via di fuga” nel regolamento. La maggioranza ha infatti presentato un emendamento secondo il quale questi prodotti potranno essere utilizzati, finché non sarà individuata la commissione che, secondo quanto previsto dal regolamento, potrà consentire, in deroga al divieto, l’utilizzo dei prodotti nocivi in presenza di eccezionali avverse condizioni atmosferiche.

«Siamo contrari» spiega Paolo Giandon, Pd «così si rischia di vanificare la scelta di limitare l’uso ai soli prodotti che non presentano frasi di rischio cancerogeno-mutageno. Ci sono già organismi regionali e provinciali, pagati con i soldi dei contribuenti, che emettono settimanalmente dei bollettini fitosanitari dai quali anche il sindaco e la giunta sono in grado di capire se ci si trova in situazione di emergenza, per cui la deroga poteva essere semplicemente gestita dall’assessore competente».

Perplessità anche su chi dovrebbe eseguire i controlli. Lo stesso Giandon propone un sistema organico di verifica più strutturato rispetto all’attuale, che preveda attività di formazione di 4-5 agenti di polizia locale in collaborazione con gli organi tecnici specialisti (Usl, Servizi fitosanitari regionali, Arpav), sopralluoghi nelle aree in cui sono presenti i vigneti per 2-3 giorni la settimana nei due mesi (giugno-luglio) in cui si concentrano i trattamenti, istituzione di un servizio di reperibilità telefonica per pronto intervento dalle 6 alle 20 nello stesso periodo.

(a.d.p.)

 

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