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CAVARZERE – Passa l’ordine del giorno contro l’impianto a biogas

CAVARZERE – Passa all’unanimità l’ordine del giorno contro la trasformazione dell’impianto a biogas di San Pietro. Dopo 4 ore di Consiglio comunale i consiglieri hanno votato la richiesta per il ritiro definitivo del progetto.

Seduta fiume quella di giovedì sera al teatro “Tullio Serafin”, di fronte a più di 200 cittadini: esponenti delle forze politiche, tecnici delle società promotrici del progetto, ma anche tanti abitanti che hanno ribadito il “no” all’ampliamento e accusato la maggioranza di «essere stata lontana e in un’altra dimensione».

Tra gli assenti illustri il consigliere Amedeo Bernello, ex Pdl, socio della “Martinelle energie”, società titolare del progetto.

«Avrei voluto vedere anche Bernello questa sera a dire come la pensa», ha affermato la consigliera Marzia Tasso, del Pd. Bernello, che alle elezioni del 2011 è risultato il consigliere più votato, aveva evitato anche il Consiglio della scorsa settimana, quello della protesta popolare.

Tra le critiche si sono palesati anche scenari finora inediti come gli “accordi sottobanco – così ha detto l’ex assessore al Bilancio Ezio Bettinelli – che ci sarebbero stati tra Tommasi e la Martinelle che avrebbero previsto il versamento di 200 mila euro all’anno nelle casse esangui del Comune”.

Accuse anche da Pier Luigi Parisotto: «È dall’autunno 2013 che nel palazzo tutti sanno. Perché non si è provveduto per tempo? La maggioranza è favorevole al progetto, ma questo non apparirà in nessun documento» ha detto l’ex sindaco.

In un documento i medici di famiglia hanno poi espresso «forte preoccupazione per i possibili rischi alla salute dovuti all’impianto».

Il sindaco Henri Tommasi ha rotto il silenzio solo alla fine della seduta pubblica, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa: «Chiedo scusa se non sono riuscito a spiegare perché il Consiglio è stato fatto solo stasera, è stato un errore di comunicazione. Parisotto sa benissimo che i giochi non si sono fatti qui e stasera manca il suo braccio destro (Bernello, ndr.). Non sono mai fuggito al confronto, sono contrario e chiedo il ritiro del progetto». E, alla fine, l’ordine del giorno è passato all’unanimità.

Filippo Greggio

 

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