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NOALE – Trovati 7 irregolari, multa di 32mila euro

Lavoravano indisturbati giorno e notte nella centralissima via Sant’Andrea in pieno centro storico fino al blitz dei carabinieri di Noale fatto a tarda sera con il personale dell’ispettorato del lavoro di Venezia, i tecnici dello Spisal e la polizia locale di Noale. L’abitazione era accatastata come una normale residenza, che però all’interno aveva avuto delle trasformazioni con pareti in cartongesso per installare 12 postazioni di laboratorio tessile. La casa è di proprietà di un italiano residente a Brescia, che avrà qualche problema visto che ha fatto trasformare la sua abitazione in un laboratorio cambiando la destinazione d’uso dell’immobile.

I carabinieri e l’ispettorato del lavoro hanno sorpreso nove persone, tutte di nazionalità cinese, intente a lavorare alle macchine da cucire. Sette di loro non erano in regola con le norme del collocamento al lavoro. Ammontano a 32mila euro le sanzioni che sono state notificate dall’ispettorato del lavoro, senza contare che adesso devono chiudere gli accertamenti sia lo Spisal per le norme di sicurezza, l’Agenzia delle entrate per il danno erariale e la polizia locale per le violazioni edilizie riscontrate.

«Un grazie ai carabinieri e alla polizia locale per aver intensificato il presidio del territorio – afferma il sindaco Michele Celeghin – e con l’installazione delle telecamere in tutto il territorio comunale si rafforza la sicurezza reale con i fatti, uno dei pilastri del progetto sicurezza che si affida alla tecnologia per combattere il male».

 

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