Gazzettino – Dolo. Ospedale, scoppia la polemica
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
21
mar
2014
DOLO – Bordate anche da Chisso: «Così si alimentano le ansie dei cittadini»
Critiche all’assessore regionale Coletto. L’Asl 13: «Attualmente i soldi non ci sono»
PROVVISORIO – La tensostruttura che funge da ingresso al Pronto soccorso dell’ospedale a Dolo
Le dichiarazioni dell’assessore alla Sanità Luca Coletto agli esponenti della Lega Nord incontrati martedì hanno sollevato un polverone e suscitato una serie di reazioni, a cominciare da quella del direttore generale dell’Asl 13 Gino Gumirato. «Attualmente non esistono cinque milioni di euro per la riqualificazione del Pronto Soccorso di Dolo – dichiara il dg – La notizia è semplicemente non corrispondente agli atti formali della Regione e della Ulss 13. Inoltre l’Azienda Ulss non è stata ferma in alcun modo, bensì ha provveduto ad effettuare la valutazione antisismica del Pronto Soccorso di Dolo come operazione obbligatoria preordinata alla presentazione di qualsiasi progetto».
Gumirato puntualizza: «La Regione Veneto si è mossa prima con una delibera del 17 luglio 2012 con cui ci ha autorizzati a contrarre un mutuo pari a 3 milioni di euro per investimenti in tecnologia e apparecchiature, soldi spesi tra il 2012 e il 2013, e successivamente, con una delibera del 2 ottobre 2012, con cui la Regione ci ha esteso il finanziamento con l’aggiunta di 2 milioni per l’adeguamento del Pronto Soccorso di Dolo previa valutazione antisismica conclusasi recentemente. E da questa valutazione è emerso non solo che bisogna provvedere all’adeguamento, ma che non sono sufficienti i 2 milioni per farlo. Ora si provvederà ad inviare un progetto di riqualificazione del Pronto Soccorso completo di adeguamento antisismico che verrà a costare all’Azienda non 2, bensì 5 milioni di euro».
Sulla questione è intervenuto anche l’assessore regionale Renato Chisso, con toni molto duri: «Non capisco le critiche rivolte alla gestione dell’Asl 13. Mi pare che qui ci sia gente disinformata e che non ha voglia di informarsi e capire. Peccato perché in questo modo si alimentano le ansie ai cittadini e si vanifica il lavoro di ottimi professionisti. Chi accusa di immobilismo questa amministrazione non sa quello che dice. Mi pare che dalla Lega arrivino solo critiche. Consiglio a questi signori di mettersi a lavorare per il bene della comunità».
Critiche anche da Gabriele Scaramuzza, responsabile sanità e welfare del Pd veneziano: «Viene da pensare che l’assessore Coletto non sappia che il progetto di ristrutturazione del pronto soccorso dell’ospedale di Dolo è stato predisposto dall’azienda ULSS 13 nel lontano 2007 e ha già ottenuto l’approvazione, con prescrizioni, delle competenti strutture della Regione Veneto. O all’assessore Coletto hanno nascosto le carte, oppure hanno sottratto i fondi. Ed a pagare il dazio di questa colpevole inerzia è il polo ospedaliero di Dolo e la popolazione della Riviera del Brenta». Scaramuzza conclude con una domanda: «La domanda da fare all’assessore Coletto è una sola, e su questo pretendiamo una risposta immediata: il progetto c’è, ma i soldi?»
Lino Perini