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Nuova Venezia – Grandi navi, mercoledi’ il vertice

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

24

mar

2014

 

Traffico in laguna

A Roma il tavolo di tre ministeri, entro 90 giorni l’alternativa

Fare qualcosa e, soprattutto, farlo in fretta. All’indomani della visita in laguna del ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, la necessità di arrivare velocemente a una soluzione alternativa al passaggio delle grandi navi in Bacino San Marco in tempi rapidi viene sollecitata da più parti. Novanta giorni per esaminare le varie alternative, a cominciare dal Contorta. Un anno e mezzo per realizzare la soluzione prescelta. Tempi da rispettare che saranno «estremamente rapidi» come ha promesso sabato Lupi, dribblando le polemiche esplose nei giorni scorsi dopo la sentenza del Tar che, di fatto, ha eliminato ogni divieto al transito delle grandi navi in laguna accogliendo il ricorso della Venezia Terminal Passeggeri.

La tabella di marcia prevede già questa settimana, e per l’esattezza mercoledì, la riunione convocata dalla stesso Lupi alla quale prenderanno parte il ministero per l’Ambiente e quello per i Beni culturali per studiare l’avvio della procedura di impatto ambientale. Quindi tre mesi per scegliere la soluzione ritenuta più idonea tra i sette progetti alternativi al transito davanti a Piazza San Marco e, infine, il prescelto che seguirà la strada della legge- obiettivo per diventare realtà nel 2016.

«La comparazione dei progetti va fatta sul serio – ammonisce il protavoce del Comitato No Grandi Navi Silvio Testa – poichè è evidente che vogliono farla per finta e che lo scopo è quello di realizzare il Contorta. Non credano, però, che la strada sia così facile. Al contrario, sarà irta di ostacoli».

E sempre sulla questione grandi navi una delegazione dell’Udc si è incontrata a Roma con il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti al quale hanno consegnato un dossier nel quale viene ribadita la posizione del partito e cioè la necessità di trovare un equilibrio tra la tutela del traffico crocieristico e dei posti da lavoro insieme a quella della città.

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