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Gazzettino – Salzano. Treni. “Vogliamo i nuovi orari”

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

26

mar

2014

SALZANO – I pendolari scrivono all’assessore regionale Chisso

«Basta polemiche, ora chiediamo i fatti». Dopo il botta e risposta dei giorni scorsi tra i sindaci di Salzano e Spinea e l’assessore regionale Renato Chisso, ora i pendolari salzanesi hanno deciso di prendere carta e penna e muoversi in prima persona. I referenti del comitato hanno dunque inviato direttamente una lettera proprio a Chisso nel tentativo di ottenere le modifiche agli orari ferroviari invocate da dicembre.

Nel documento spedito ieri i pendolari fanno riferimento ad un accordo che sarebbe stato trovato al termine di una riunione svolta due mesi fa: «Il 20 gennaio scorso è stato raggiunto un accordo per far scattare da aprile le modifiche orarie – si legge nella lettera -. Vogliamo dunque stemperare una polemica che potrebbe penalizzarci e compromettere quell’accordo».

I pendolari poi allargano il concetto: «Sappiamo che il nuovo orario cadenzato mira a migliorare il sistema ferroviario e sappiamo anche che in molte altre linee ferroviarie ha già portato significativi miglioramenti – scrive il comitato -. La nostra situazione, invece, purtroppo è sensibilmente peggiorata. Chiediamo dunque che da aprile possano entrare in vigore le modifiche richieste, in un sereno clima di collaborazione».

Rispetto alle sfuriate registrate nei mesi scorsi pure in altri Comuni, il comitato di Salzano ha scelto la via del dialogo: nessun tono forte, nessuna minaccia di mobilitazione, ma un costante contatto con i vertici Regionali e di Trenitalia. La questione interessa tutti i Comuni del Miranese attraversati dalla linea ferroviaria Bassano-Venezia (Noale, Salzano, Martellago e Spinea) ed è sentita soprattutto a Salzano e Spinea, perché qui i treni fanno meno fermate. La riorganizzazione proposta dai pendolari prevede soprattutto più corse tra le sette e le otto del mattino, i lavoratori chiedono un miglior servizio anche al sabato e nei periodi di vacanze scolastiche. «Non chiediamo nulla di proibitivo – spiegano -. Nessun aumento di convogli, solo alcune lievi ma preziose variazioni d’orario». Chisso ha assicurato che a breve si terrà un incontro sul tema.

 

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