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GRANDI NAVI – Oggi il vertice interministeriale sulle proposte alternative

«Le proposte di scali alternativi hanno pieno titolo per essere valutate alla pari delle altre proposte, anzi esse presentano motivo di interesse perché garantirebbero tempi di realizzazione più rapidi, costi di gran lunga inferiori e contribuirebbero a incrementare i livelli occupazionali».

È quanto hanno scritto, in una lettera congiunta inviata ieri ai ministri delle Infrastrutture Lupi, dell’Ambiente Galletti e della Cultura Franceschini, i senatori Felice Casson del Pd e Giovanni Endrizzi del Movimento 5 Stelle, sul tema dei progetti per il trasferimento delle grandi navi dalla laguna inviati nei giorni scorsi dalla Capitaneria di Porto al Ministero. «Inoltre – prosegue la lettera – sono proposte che si attestano su vie di navigazione esistenti e praticabili, rispetto alle ipotesi di canali attualmente inesistenti fuori dagli ambiti di competenza delle Autorità Portuale e Marittima».

I due senatori sottolineano che tali considerazioni «non tengono conto dell’ordine del giorno, votato pressoché all’unanimità in Senato lo scorso 6 febbraio, che ha richiamato il Governo a porre attenzione al delicato equilibrio dell’ecosistema lagunare, a tutte le proposte presentate, compresi gli scali alternativi extralagunari, chiedendo una valutazione nel rispetto di precise condizioni di sostenibilità e salvaguardia della laguna, anche indipendentemente dal livello di approfondimento progettuale».

«Non possiamo fare una figura modesta come a Pompei: se nel passato qualcuno ha fatto del male a Venezia facendo passare davanti a San Marco le grandi navi da crociera, oggi il nostro ministero ha tutti i poteri per tutelare e salvaguardare uno dei bene più preziosi al mondo»: Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretaria del ministro ai Beni e alle attività culturali nel governo Letta e ora con Renzi, ha ribadito ieri la sua ferma contrarietà ai “mostri” che entrano nel canale della Giudecca. A Padova l’ex presidente nazionale del Fai ha detto: «Ho fiducia nel potere del ministro Franceschini, ha una grossa esperienza nel settore, ed è deciso a rafforzare il ruolo del ministero nel settore del turismo». Intanto oggi si terrà a Roma il vertice a tre (Infrastrutture, Ambiente, Beni culturali) sulle sette soluzioni per l’espulsione delle grandi navi dalla laguna da sottoporre alla procedura Via (Valutazione d’impatto ambientale).

 

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