Nuova Venezia – “No al carbone a Porto Tolle”
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
2
apr
2014
DOPO LA condanna DI ROVIGO
Pettenò: incompatibile con l’ambiente. E per Scaroni Eni più lontana
ROVIGO «La sentenza del Tribunale di Rovigo rappresenta la pietra tombale sulle velleità dell’Enel e sulle ipotesi di centrale a carbone a Porto Tolle: un progetto incompatibile con l’eco sistema, che non può portare lavoro stabile, che minaccia la salute dei cittadini».
Lo afferma Pietrangelo Pettenò, consigliere regionale della Sinistra veneta, commentando le condanne di primo grado dei vertici Enel nelle persone degli ex amministratori delegati Scaroni e Tatò, riconosciuti responsabili per il l’inquinamento creato dalla centrale termoelettrica di Porto Tolle.
Secondo Pettenò «i sostenitori e i padrini della riconversione della centrale del Delta del Po a carbone dovranno prendere atto dell’emergere in tutta la sua drammatica chiarezza dell’incompatibilità della centrale e smettere di avanzare proposte pasticciate e ricatti inaccettabili».
Intanto, sul fronte delle nomine, la vicenda Porto Tolle probabilmente avrà un peso nelle scelte del governo Renzi per l’Eni, attualmente guidata proprio dal vicentino Scaroni. Il 14 aprile scadono i termini per la presentazione delle liste dei candidati. Per la successione sarebbe ormai ristretta a due o tre nomi e, a sentire le indiscrezioni, il manager vicentino non ci sarebbe più proprio a causa della condanna di Rovigo. C’è comunque chi difende l’operato di Scaroni all’Eni. Come la banca d’affari Uubs, che in un report ieri sottolineava come appaia «bizzarro che queste vicende, vecchie di oltre 10 anni e per il quale Scaroni era stato precedentemente assolto, potrebbero avere ripercussioni sulla sua rinomina ad amministratore delegato per altri tre anni all’assemblea degli azionisti dell’8 maggio. Crediamo che Scaroni abbia svolto, in condizioni difficili, un lavoro molto efficace all’Eni, costruendo un team di managers molto capace, ma la stabilità ci sembra la chiave, come lo è il suo ruolo nel realizzare la strategia della società ».