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Malcontenta, la riqualificazione non può attendere. La Municipalità di Marghera chiama a raccolta Regione e Comune per conoscere lo stato dell’arte del progetto Vallone Moranzani. Il commissario straordinario per il recupero ambientale, Giovanni Artico, per la Regione, e l’assessore all’Ambiente Gianfranco Bettin hanno partecipato nei giorni scorsi ad una seduta della commissione Gestione del Territorio in Municipio a Marghera.

«Sullo stato degli interventi previsti dall’accordo di Programma Moranzani – spiega il presidente di Marghera Flavio Dal Corso – vi è ancora una situazione con diverse incertezze rispetto a questioni fondamentali come, in particolare, l’interramento degli elettrodotti di Terna, che al momento non ci risulta abbia fatto passi in avanti, la nuova viabilità, o lo stato di attuazione del bosco Brombeo da parte della Provincia di Venezia che sta per terminare il suo mandato».

Questioni che paiono rimaste in una fase di stallo o che non sono state ancora chiarite rispetto all’ultimo incontro, dello scorso dicembre, con la cittadinanza di Malcontenta. “É interesse della Municipalità – aggiunge – far sì che gli impegni presi procedano concretamente.”

Come è noto, la riqualificazione ambientale del territorio di Marghera e Malcontenta ha subito una battuta d’arresto a seguito della sentenza del Consiglio di Stato, depositata lo scorso giugno, che ha annullato il decreto del Ministero dello Sviluppo economico, sospendendo il progetto di Terna per la costruzione del nuovo dell’elettrodotto aereo Dolo-Camin. Il progetto prevedeva, con la costruzione del nuovo impianto, anche l’interramento degli elettrodotti che deturpano il cielo di Malcontenta. Solo a seguito di questo interramento nel tratto del vallone, si potrà procedere al deposito dei fanghi dei canali portuali. Con conseguente arrivo dei finanziamenti per la riqualificazione ambientale. Ora tutto questo è ancora fermo e non si capisce quando arriverà lo sblocco.

 

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