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Nuova Venezia – Prove generali di Citta’ metropolitana

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

10

apr

2014

Ieri riunione di commissione. Il presidente Campa: «Occasione straordinaria». Fortuna (Udc): «Referendum illegittimo»

«Forse è una legge centralista, calata dall’alto. Ma ci dà un’occasione straordinaria, una possibilità per trasformare in senso federalista il governo degli enti locali». Così Cesare Campa, presidente della commissione per la Città Metropolitana, ha introdotto ieri i lavori della prima riunione dell’organismo dopo l’approvazione della legge. Saletta affollatissima, ieri mattina a Ca’ Loredan, per discutere dei prossimi passaggi che modificheranno l’assetto degli enti del territorio. «Abbiamo sollecitato il sindaco ad avviare l’iter previsto dalla legge », dice Campa, «che prevede entro il 30 settembre l’approvazione del nuovo Statuto». Tempi strettissimi, dunque, che forse costringeranno i consiglieri a saltare le ferie estive. Ad approvare lo Statuto dovrà essere il nuovo Consiglio metropolitano, eletto in percentuale dai Consigli comunali di tutti i comuni della provincia che sono entrati con la nuova legge a far parte della Città metropolitana. Il 45 per cento dei consiglieri spetta al comune capoluogo, il resto ai comuni «minori» del territorio. «Un segnale che il legislatore ci ha dato», dice Campa, «e noi dovremo cercare di raggiungere l’unità sulle nuove proposte, trovare un accordo bypartizan. La Città metropolitana deve migliorare la vita dei cittadini, e questo dovremo fare superando divisioni ideologiche ». Dal primo gennaio il sindaco de lcomune capoluogo, cioè Giorgio Orsoni, diventerà sindaco metropolitano. Ma c’è in mezzo il referendum per la separazione. Ottomila firme raccolte e la convinzione dei comitati promotori di poter far svolgere la consultazione già in ottobre. «Ma il referendum con la nuova legge non è ammissibile », ha detto ieri il consigliere dell’Udc ed ex procuratore generale Ennio Fortuna. Stessa opinione quella del sindaco. «Vedo con piacere un grande entusiasmo da parte di tutti sulla Città metropolitana. È chiaro che con la nuova legge i referendum sarebbero illegittimi ».

(a.v.)

 

LE FUNZIONI DELLA CITTÀ METROPOLITANA

Le città metropolitane erediteranno le funzioni fondamentali delle Province e quelle attribuite alla Città metropolitana nell’ambito del processo di riordino delle funzioni delle Province, nonchè le seguenti ulteriori funzioni fondamentali:

a) adozione e aggiornamento annuale di un piano strategico triennale del territorio metropolitano (atto di indirizzo per gli enti del territorio metropolitano);
b) pianificazione territoriale generale, ivi comprese le strutture di comunicazione, le reti di servizi e delle infrastrutture appartenenti alla competenza della comunità metropolitana, anche fissando vincoli e obiettivi all’attività e all’esercizio delle funzioni dei Comuni ricompresi nel territorio metropolitano;
c) strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici, organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano. D’intesa con i comuni interessati, la Città metropolitana può esercitare le funzioni di predisposizione dei documenti di gara, di stazione appaltante, di monitoraggio dei contratti di servizio e di organizzazione di concorsi e procedure selettive;
d) mobilità e viabilità, anche assicurando la compatibilità e la coerenza della pianificazione urbanistica comunale nell’ambito metropolitano;
e) promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale;
f) promozione e coordinamento dei sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione.

 

I finanziamenti della città metropolitana

Passano alla città metropolitana il patrimonio, il personale e le risorse strumentali della provincia a cui ciascuna città metropolitana succede a titolo universale in tutti i rapporti attivi e passivi, ivi comprese le entrate, all’atto del subentro alla provincia.  Le entrate delle province sono costituite da: imposta su RC auto, imposta provinciale di trascrizione; altri tributi propri derivati; compartecipazione provinciale all’IRPEF; compartecipazione alla tassa automobilistica regionale sugli autoveicoli.

 

Il sindaco scrive al filosofo Bernard-Henri Lévi

Sono parole di stima e gratitudine quelle espresse dal sindaco nella lettera che ha fatto pervenire ieri al filosofo ed autore francese Bernard-Henri Lévi che presenterà in prima assoluta la piéce “Hotel Europa” al Teatro La Fenice l’11 luglio prossimo. «È noto a tutti – scrive Orsoni – l’impegno che stai profondendo perché non muoia la civiltà dell’Uomo così come noi l’abbiamo conosciuta: una civiltà, un modo di pensare al bello, al vero e al giusto, che questo luogo vocato alla Bellezza ogni giorno fa riscoprire a tutti coloro che,come te, la amano». Il primo cittadino ha ringraziato Lévy per i pensieri rivolti a Venezia e al suo Teatro: «Il più bel teatro del mondo», secondo il filosofo francese.

 

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