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Nuova Venezia – A fine estate luci accese sul Ponte

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

12

apr

2014

 

Non tornano i lampioni, al via i cantieri per l’illuminazione a led. A breve i lavori per la pista ciclabile

Entro l’estate, la luce tornerà sul Ponte della Libertà, “accecato” dai lavori per la realizzazione del tram che si sono portati via i vecchi lampioni per lasciar posto ai pali di alimentazione delle vetture elettriche. Ieri, l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Maggioni ha presentato il come, il quando e il quanto.

Serviranno quattro mesi di lavori e 328 mila euro e mezzo, a partire da lunedì 14 aprile, per dare ai veicoli che attraversano il Ponte della Libertà un tracciato illuminato, anche se non più dall’alto, ma attraverso “marker stradali” ad altezza auto: luci a led posizionate lungo il guard rail latelare e il new jersey centrale.

150 giorni di lavori e 729 mila euro di spesa serviranno invece per realizzare (in contemporanea, sempre a partire dalla prossima settimana) la linea luminosa – “incastonata” nello sbalzo della balaustra in pietra d’Istria del Ponte della libertà, lato laguna – per illuminare la nuova pista ciclabile che sarà realizzata nei prossimi mesi, passerella in legno agganciata alla muratura del ponte. Anche nel caso del tubo luminoso – che concentrerà l’illuminazione proprio il centro della passerella – si ricorrerà a tecnologia a led: lo impone la legge regionale sul risparmio energetico e anche le “casse”, dal momento che con la nuova tecnologia si taglieranno i consumi (e le relative bollette) del 79% e si emetteranno nell’aria 147 tonnellate in meno di Co2 per produrla.

«Di fatto», commenta Maggioni, «diamo ufficialmente il via alla costruzione della pista ciclopedonale sul ponte, un’opera molto attesa dalla cittadinanza e che siamo orgogliosi di portare a termine così come promesso».

Prima di iniziare i lavori di costruzione della pista, la cui gara di appalto scade il prossimo 5 maggio, vanno infatti realizzati i sottoservizi, ha spiegato l’assessore: «Nonostante non sia un obbligo previsto dal Codice della strada, l’Amministrazione comunale, per garantire la sicurezza, ha scelto di dotare comunque il ponte di un’illuminazione che sarà esteticamente poco impattante e che consentirà un risparmio energetico ed economico».

I cantieri – si promette – non creeranno ulteriori disagi alla circolazione veicolare sul ponte, ma dal lunedì al venerdì il marciapiede non sarà percorribile: pedoni e bici potranno utilizzarlo solo il sabato e la domenica durante tutta la durante dei lavori. Niente corsette infrasettimanali, dunque. Quanto alla pista ciclopedonale vera e propria, lungo il Ponte della Libertà sarà realizzata entro l’anno – ha concluso l’assessore comunale alla Mobilità e Trasporti – e si collegherà, passando per il sottopasso della fermata ferroviaria di Porto Marghera, a via Torino, per proseguire fino al bicipark della stazione di Mestre. «Stiamo valutando di realizzare un bicipark anche in Piazzale Roma, per agevolare tutti i ciclisti», ha concluso Maggioni.

Lunedì, intanto, posa ufficiale dell’ “ultimo binario” del tram a piazzale Roma, alle 11, alla presenza del sindaco Orsoni. Il cantiere, però, resterà allestito per tutta l’estate, per la posa dei pali di alimentazione per ultimare l’acquedotto. Fine lavori è prevista per ottobre.

Roberta De Rossi

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Pannelli fotovoltaici e nuova illuminazione, il Porto cambia look al Canale dei Petroli

L’Autorità Portuale ha pubblicato un bando di gara per l’affidamento in concessione della progettazione, costruzione e gestione economico-funzionale di un sistema sperimentale di alimentazione fotovoltaica del sentiero luminoso che guida i cargo commerciali in navigazione notturna lungo il Canale Malamocco-Marghera. Il nuovo sistema luminoso dovrà prevedere l’uso di sistemi ad illuminazione a led alimentati da pannelli fotovoltaici. Si tratta di un’innovazione unica nel settore portuale che consentirà di ottenere importanti risparmi energetici e benefici per l’ambiente lagunare. Venezia diventerà così uno scalo all’avanguardia nelle tecnologie a servizio della navigazione. L’investimento complessivo dell’intervento (progettazione e costruzione) è di oltre 3 milioni di euro e verrà aggiudicato all’impresa (o le imprese) che presenteranno la migliore offerta economicamente più vantaggiosa entro il mese di settembre (durata dei lavori circa 12 mesi). La concessione sarà valida per 25 anni e comprenderà anche la manutenzione del sistema; ledomande saranno valutate secondo precisi criteri tecnici ed economici da una commissione,come previsto dalla normativa. Tutte le informazioni e il bando di gara sono scaricabili a partire dalla prossima settimana dal sito www.port.venice.it le domande vanno presentate entro l’11 luglio.

 

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