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Nuova Venezia – Mestre. Tangenziale riqualificata.

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

13

apr

2014

La Giunta approva l’atto di indirizzo per nuovi interventi

La Giunta comunale ha approvato nella seduta di venerdì scorso, un «atto di indirizzo per la valutazione delle azioni di riqualificazione della Tangenziale di Mestre» su proposta degli assessorati competenti. L’atto di indirizzo prevede di istituire un gruppo di lavoro tecnico che, in relazione con le Municipalità, le associazioni attive nel territorio e tutti i soggetti interessati, individui gli elementi necessari alla definizione del programma di azioni per affrontare le criticità legate alla Tangenziale. Il gruppo di lavoro, per quanto riguarda il Comune di Venezia, sarà costituito da personale delle Direzioni Sviluppo economico e Partecipate, Sviluppo del territorio, Mobilità e Trasporti Ambiente e Politiche giovanili e sarà coordinato dalla Direzione Sviluppo economico e Partecipate. «L’infrastruttura della Tangenziale, così vicina al centro della città», ha dichiarato l’assessore Alfiero Farinea, «è una ferita che va ricucita. La costituzione di un gruppo tecnico che dialoghi e si confronti con il territorio ha lo scopo di individuare un percorso di compensazione ambientale, dando impulso alla previsione già contenuta nel Pat. Si tratta di una prima risposta alle richieste di coinvolgimento del territorio alle scelte dell’Amministrazione, che il Comune si è impegnato ad adottare come metodo con l’istituzione della delega ai Processi partecipativi». L’atto di indirizzo i vuole essere «una risposta alle sollecitazioni provenienti da gruppi di cittadini e associazioni che, in più occasioni, hanno segnalato la necessità di prevedere interventi di mitigazione degli effetti del traffico della Tangenziale di Mestre sui residenti». Si tratta di problemi dovuti anche alla presenza, nelle sue immediate vicinanze, di centri commerciali che richiamano costanti flussi di traffico, e della nuova localizzazione dell’ospedale di Mestre, segni evidenti che, anche dopo l’apertura del Passante di Mestre, resta attuale il tema della cesura che l’infrastruttura della Tangenziale provoca nel tessuto urbano della città.

«Dobbiamo risarcire e riqualificare questa parte di territorio, tra Marghera e Favaro», ha aggiunto l’assessore Gianfranco Bettin, «dove la Tangenziale ha avuto e ha il maggiore impatto ambientale, sanitario e paesaggistico e dobbiamo farlo insieme a comitati e cittadini, sia con interventi immediati sia con una prospettiva di medio-lungo periodo».

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