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L’assessore: non è competenza politica. Vercelloni: assurdo

SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA. Botta e risposta, domenica pomeriggio alle Fontane Bianche di Sernaglia, tra l’assessore all’agricoltura, Franco Manzato, e la candidata a sindaco di Farra, Marina Vercelloni del Movimento Cinque Stelle. La Vercelloni, in occasione dell’inaugurazione del percorso naturalistico, ha chiesto a Manzato chi decida l’utilizzo o meno dei pesticidi in agricoltura. Secondo quanto riporta la stessa Vercelloni, Manzato avrebbe risposto che il problema è difficile e la politica non si deve occupare di queste cose, la cui competenza sarebbe delle Usl e dell’Arpav. Risposta che non ha soddisfatto la Vercelloni: «Dopo aver sostenuto la necessità dell’irrorazione aerea nell’agricoltura, ora dimostra non solo di non conoscere, ma bensì di stravolgere il concetto di “principio di precauzione”, che mette in prima linea la tutela della salute e solo poi gli interessi economici».

Insomma, secondo la Vercelloni è anche un problema politico: «Queste sono decisioni prettamente politiche che non possono essere demandate ad uffici periferici di controllo o di gestione della salute. Sono una mamma e cittadina seriamente preoccupata per la salute, com’è possibile che non si comprenda la gravità della situazione dei veleni usati in agricoltura?».

Manzato, ieri, ha specificato di volersi affidare a Usl e Arpav perché sono gli enti con maggiori competenze dal punto di vista sanitario. E ha ribadito che la Regione concede la massima autonomia ai sindaci: è il caso dei trattamenti con l’elicottero, autorizzati in deroga da Venezia, ma bloccati (per esempio) a Follina con una delibera del consiglio comunale.

(a. d. p.)

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