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Trenitalia cancella i collegamenti da Monselice verso Mantova e verso la Bassa. Dopo le 18 tutti a piedi. Giovedì sera in quaranta abbandonati sulla banchina

ESTE. Sarà un’estate da appiedati quella dei pendolari che tornano da Padova nel tardo pomeriggio. Da giugno, infatti, dalle 18 in poi non ci sarà alcun treno per raggiungere le stazioni di Monselice, Este, Ospedaletto Euganeo, Saletto e Montagnana. La brutta novità per lavoratori e studenti che usano il treno è messa nero su bianco sulle tabelle orarie di queste stazioni: si legge che dal 6 giugno all’8 settembre sparirà il treno R20490 delle 19.38, in partenza da Monselice e diretto a Mantova, mentre dal 9 giugno si dovrà fare a meno del Ve708, bus che parte sempre da Monselice alle 20.30 e raggiunge tutte le stazioni della Bassa Padovana.

Ad accorgersene quasi casualmente è stato Andrea R., lavoratore impegnato a Padova, che racconta cosa comporterà questa piccola rivoluzione vespertina: «Finisco di lavorare a Padova alle 19 e prendo solitamente il Venezia-Bologna delle 19.10: devo necessariamente salire poi nel cambio che parte da Monselice alle 19.30 e che arriva a Saletto. Se quest’ultimo treno viene sospeso, io non ho più treni per tornare a casa durante tutta l’estate». In poche parole, l’ultimo treno utile per le stazioni della linea Monselice-Mantova diventerà il treno che da Padova parte alle 18.16: da quel momento in poi nessun altro viaggio è messo in programma fino al giorno successivo. Alla faccia di chi a Padova lavora e studia ben oltre le 18 e soprattutto di chi magari ha già pagato un abbonamento semestrale e annuale e ora si trova senza servizio.

Ovviamente il problema non investe solo studenti e lavoratori padovani: chi viaggia da Venezia, per poter prendere l’ultimo treno disponibile, dovrà partire non oltre le 17.35. Un primo assaggio di quanto pesante sarà la situazione lo si è avuto in queste sere: il treno delle 19.38 è stato sospeso anche durante le festività pasquali e così giovedì sera quasi quaranta utenti ignari (la sospensione è “pubblicizzata” solo sulle tabelle orarie cartacee appese nelle stazioni, non certamente lo spazio più facile da consultare) sono rimasti a piedi e sono dovuti ricorrere a qualche passaggio o a mezzi di fortuna. Trenitalia, interpellata sulla questione, si limita a confermare la sospensione del servizio, lasciando solo una timida possibilità: cioè che, in accordo con la Regione si possa trovare una soluzione prima dell’arrivo dell’estate.

Nicola Cesaro

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