Mattino di Padova – Treni soppressi, raccolta di firme
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
20
apr
2014
Un’interrogazione parlamentare da parte di Nardulo dopo i tagli alla linea Monselice–Mantova
ESTE. Via i treni vespertini per Mantova: il caso approderà in Parlamento. L’onorevole democratico Giulia Narduolo ha annunciato di voler presentare un’interrogazione parlamentare sulla scelta di Trenitalia di tagliare, dal prossimo giugno, tutti i treni diretti a Mantova dopo le 18. Dal 6 giugno all’8 settembre, infatti, sparirà il convoglio per Mantova delle 19.38 in partenza da Monselice, mentre dal 9 giugno si dovrà fare a meno del Ve708, bus che parte sempre da Monselice alle 20.30. L’ultimo treno utile per le stazioni della linea Monselice-Mantova diventerà il treno che da Padova parte alle 18.16: da quel momento in poi nessun altro viaggio è messo in programma fino al giorno successivo e dunque diverranno irraggiungibili le stazioni di Este, Ospedaletto Euganeo, Saletto e Montagnana. «Sembra proprio che chi ci governa in Regione consideri la Bassa Padovana come la “periferia dell’impero”, che si può tranquillamente lasciare senza servizi» denuncia la deputata Narduolo «Senza strade, e il riferimento è alla nuova regionale 10, senza ospedali se si considera l’eliminazione del punto di primo intervento di Montagnana, e ora senza treni». Proprio sulla cancellazione dei treni serali la Narduolo promette di depositare un’interrogazione parlamentare: «Sto ancora aspettando risposta all’interrogazione che ho presentato a dicembre sull’orario cadenzato, dove paventavo disservizi ai pendolari della Bassa Padovana in particolare. Questa nuova notizia è un’altra doccia fredda per pendolari e cittadini».
In attesa di una risposta e di un intervento da parte della politica, gli utenti della linea Monselice-Mantova non resteranno con le mani in mano: da martedì sarà consegnato ai viaggiatori che salgono sul treno delle 19.38 un volantino informativo sulla sospensione del servizio. I pendolari saranno invitati a sottoscrivere una petizione che chiede il mantenimento del servizio anche nel periodo estivo. È stato inoltre attivato un indirizzo mail, pendolari.veneto@gmail.com, a cui indirizzare eventuali mail di protesta o adesioni alla petizione. Il materiale sarà consegnato a Regione e Trenitalia. La notizia è stata inoltre diffusa in tutte le pagine Facebook dedicate ai pendolari veneti e padovani (su tutte “Pendolari per passione”, oltre a “Pendolari Padova – Legnago / Mantova” aperta per l’occasione), suscitando numerosi commenti di sdegno e protesta.
Nicola Cesaro