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Gazzettino – Venezia “licenzia” la Mantovani

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

13

mag

2014

IL CASO – Passa una mozione trasversale. Ma il nuovo mercato ortofrutticolo dovrebbe sorgere su un’area dell’impresa

I capigruppo in Consiglio: «Troppe ombre, va sospeso ogni rapporto contrattuale con il gruppo»

«Il Comune interrompa ogni rapporto con il gruppo Mantovani». A chiederlo è una mozione del consigliere comunale Renato Boraso, sottoscritta da tutti i capigruppo in Consiglio, escluso Luigi Giordani del Partito socialista. Il documento parte dalla recentissima inchiesta sull’Expo 2015 della Procura di Milano e si conclude con una domanda: «Dobbiamo andare avanti sempre come se niente fosse?» Il riferimento è ai vecchi, ma soprattutto ai nuovi appalti della Mantovani ed in particolare al Mof. I terreni del Mercato ortofrutticolo di via Torino sono stati acquistati dalla Mantovani che si è aggiudicata anche l’appalto per la costruzione del nuovo Mof a Fusina.

 

COMUNE – Dura presa di posizione dopo la decisione di affidare all’impresa il Mof di Fusina

Il Consiglio: basta appalti a Mantovani

Mozione firmata da tutti i capigruppo, tranne Giordani: «Troppe inchieste, revocare i contratti»

«Il Comune interrompa ogni rapporto con il gruppo Mantovani in via cautelativa».
A chiederlo è una mozione depositata ieri dal consigliere della civica “Impegno per Venezia, Mestre e Isole” Renato Boraso, che è stata firmata da tutti i capigruppo in Consiglio comunale, escluso Luigi Giordani del Partito socialista. Una mozione di cui ieri non è stato votato l’inserimento all’ordine del giorno e l’inversione per trattarla al primo posto solo a causa della lunghissima discussione sul parco della Laguna, con oltre 50 emendamenti presentati dall’opposizione di centrodestra.
Il documento parte dalla recentissima inchiesta sull’Expo 2015 della Procura di Milano.
«Considerando che dalle notizie di stampa emergono pesanti indagini che riguardano le opere dell’Expo – dice Boraso – dove il gruppo Mantovani ha pesanti incarichi, che la Corte dei conti sta indagando sul project financing per la costruzione dell’ospedale dell’Angelo e che sono in corso pesanti indagini sull’operato del gruppo alla luce degli arresti dei dirigenti, avvenuti un anno fa, riterrei opportuno un momento di riflessione. O dobbiamo andare avanti sempre come se niente fosse?» Il riferimento è ai nuovi appalti e in particolare al Mof, perché gli operatori del mercato ortofrutticolo non vogliono più andare a Fusina, sito per il quale in precedenza era stato raggiunto l’accordo tra tutti e cioè operatori del Mof, Comune e Mantovani, proprietaria dei terreni di via Torino. L’impresa dovrebbe realizzare il nuovo Mof di Fusina, ma gli operatori di via Torino preferirebbero la soluzione di via delle Macchine, su un terreno di proprietà di Andrea Mevorach. Mentre si discute sul posto migliore per il nuovo Mercato ortrofrutticolo – il sindaco Giorgio Orsoni non l’ha ancora scartata anche se via delle Macchine è soluzione molto onerosa per il Comune – ecco che adesso viene messo in discussione il rapporto complessivo che il Comune ha con la Mantovani. La questione sollevata da Renato Boraso ha trovato terreno fertile fra i consiglieri comunali, anche per motivi differenti, e in poco tempo ha raccolto le firme necessarie a garantire una sicura approvazione nel corso di una prossima seduta dell’assemblea.

 

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