Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

L’ANNUNCIO DELLE FERROVIE DELLO STATO, LA PROTESTA DELLA CGIL

VENEZIA Le previsioni sono diventate realtà. L’orario estivo delle Ferrovie dello Stato elimina i due Intercity diurni Trieste-Roma Termini che transitano a Venezia- Mestre (ore 9.29 e 15.24) e a Padova (9.45 e 15.32), ritenuti non redditizi. In pratica, chi dal Nordest intenderà raggiungere la capitale, a partire dal 15 giugno lo potrà fare solo a bordo delle Frecce Argento, più veloci (da Mestre 3 ore e 25 minuti, da Padova 3 ore e 10 a fronte delle cinque ore richieste dagli IC) ma anche più dispendiose. Un esempio: in IC la corsa Venezia-Roma costa 48 euro in seconda classe contro gli 80 della Freccia in seconda che diventano 109 in prima classe. Da Padova l’Intercity costa 47.50 euro a fronte dei 75 o 100 in Eurostar Alta Velocità (limitata, peraltro, al tratto Bologna- Roma Tiburtina). Per fortuna dei viaggiatori, le Fs hanno mantenuto l’Intercity notturno che parte da Mestre alle 0.21 e da Padova alle 0.45. Tornando alle cancellazioni, a metà del mese prossimo sono prevedibili proteste vivaci perché i due convogli destinati alla soppressione rappresentano un servizio prezioso anche per tutti quelli che li utilizzano dalle partenze di Cervignano, Latisana, Portogruaro e San Donà di Piave per raggiungere direttamente Roma, Bologna o Firenze senza dover cambiare treno a Mestre. «Ce l’aspettavamo ma ribadiamo il nostro dissenso», è il commento di Ilario Simonaggio, segretario regionale di Filt-Cgil «questi due ci rappresentano un importante servizio sociale per quelli che non hanno i soldi necessari per viaggiare con le Frecce. A questo punto solleciteremo i parlamentari del Nordest perché facciano pressione sul ministero dei Trasporti e convincano Lupi a rivedere la soppressione».

Felice Paduano

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui