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Nuova Venezia – “Revocate gli appalti alla Mantovani”

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

30

mag

2014

AFFARI & POLITICA » nel Veneto

I parlamentari veneti del Movimento 5 stelle contro l’impresa. La società annuncia querela: «La pazienza è finita»

PADOVA – I parlamentari del Movimento 5 stelle del Veneto chiedono di «revocare» tutti gli appalti in essere con l’Impresa Mantovani di Padova, definita «l’Assopigliatutto » dei grandi lavori infrastrutturali: dal Mose all’ospedale di Mestre, dalla terza corsia dell’A4 al tram di Mestre, dalla Nogara mare alla Nuova Valsugana. Con un comunicato che distilla veleno, tutti i parlamentari veneti del movimento di Beppe Grillo – a partire dalla portavoce, la veneziana Arianna Spessotto – chiedono la «revoca di ogni rapporto contrattuale ed economico in essere» con l’impresa Mantovani che «risulterebbe coinvolta» nelle indagini su Expo2015 e un suo appalto, al porto di Trieste, oggetto di revoca. «É intollerabile che la Mantovani, ritenuta dai giudici per le indagini preliminari un gruppo economico criminale, si sia aggiudicata l’appalto più oneroso di Expo 2015, la costruzione della “piastra” di cemento armato, per un valore di oltre 165 milioni di euro nell’indifferenza generale » sottolinea la portavoce Arianna Spessotto. «La Mantovani ha conquistato in Veneto appalti di ogni genere per milioni e milioni di euro,una sorta di Assopigliatutto specializzato in project financing». «A causa del suo coinvolgimento in scandali i giudiziari ed appalti sospetti, sfociati nell’arresto per tangenti di Piergiorgio Baita nel febbraio 2013, la Mantovani S.pA. risulta ancora al centro delle inchieste sulla Cupola degli appalti in Veneto e per questo andrebbe immediatamente disposta la revoca di ogni rapporto contrattuale ed economico in essere con la Società nella Regione e il suo allontanamento immediato dai cantieri dell’Expo, per proteggere la pubblica amministrazione da infiltrazioni mafiose o attività illegali» spiegano i parlamentari grillini Silvia Benedetti, Marco Brugnerotto, Francesca Businarolo, Enrico Cappelletti, Emanuele Cozzolino, Marco Da Villa, Federico D’Inca, Giovanni Endrizzi, Mattia Fantinati, Gianni Girotto, Rostellato Gessica, Arianna Spessotto, Tancredi Turco. Non si fa attendere la replica della società di infrastrutture (400 dipendenti), che annuncia querela ai parlamentari del Movimento 5 stelle: «La pazienza ha un limite – sbotta il presidente della società, l’ex questore Carmine Damiano – da tempo la società ha intrapreso un percorso di rigoroso rispetto della legalità dotandosi di un severo codice etico e di un sistema di controlli interni efficace. Per volontà dell’azionista abbiamo cambiato completamente la governance. É ora di smetterla di parlare di questa società sempre per le inchieste che riguardano il passato. Per quanto attiene ai lavori relativi a Expo 2015 non è assolutamente indagata, piuttosto è parte offesa. La nostra è l’unica impresa impegnata nei lavori dell’Expo che sta dimostrando giornalmente serietà, affidabilità e competenze tecniche e sta ampiamente assicurando l’ultimazione dei lavori in tempi utili».

Daniele Ferrazza

Movimento 5 stelle «Treviso Mare e terza corsia stop alla Mantovani»

MEOLO – Dalla trasformazione della Treviso Mare in superstrada a pedaggio ai cantieri per la terza corsia: «Stop agli appalti alla Mantovani», esorta il Movimento 5 Stelle. I parlamentari veneti del M5S chiedono «l’esclusione immediata della Mantovani Spa e di ogni società collegata al gruppo da tutti gli appalti in corso in Veneto», in considerazione dei diversi filoni d’indagine che hanno visto coinvolto in primis l’ex amministratore delegato, Piergiorgio Baita. La richiesta arriva in seguito alla notizia dell’esclusione della Mantovani dall’appalto per i lavori della piattaforma logistica del porto di Trieste. Una misura che i parlamentari pentastellati vorrebbero venisse applicata anche negli appalti che riguardano il nostro territorio. «La Mantovani ha conquistato in Veneto appalti di ogni genere per milioni e milioni di euro, una sorta di “asso piglia tutto” specializzato in project financing », commenta la deputata sandonatese Arianna Spessotto, ricordando l’iter in corso per il progetto della via del Mare (in cui figura come proponente la collegata Adria Infrastrutture) e i cantieri per la terza corsia dell’A4, dove la Mantovani lavora in associazione con altre imprese.

(g.mon.)

 

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