Nuova Venezia – Campolongo. Raccolte 2500 firme a favore dell’idrovia.
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
3
giu
2014
Campolongo. Il comitato “Brenta sicuro” le porterà all’assessore regionale Maurizio Conte
CAMPOLONGO – Sono state raccolte oltre 2500 firme dal comitato “Brenta sicuro” per chiedere il completamento dell’idrovia Padova Venezia. Le firme saranno portate in Regione il prossimo 10 giugno in un incontro che si terrà con l’assessore all’ambiente Maurizio Conte. Lo ha annunciato ieri lo stesso comitato che ha promosso in questi giorni le sottoscrizioni, in oltre 100 comuni delle provincie di Padova e Venezia (ad esclusione del Veneto orientale e grossa parte dell’alta padovana), di un documento che chiede alla Regione di indire la conferenza di servizi per il completamento dell’opera. «L’idrovia», spiega il rappresentante del comitato Brenta sicuro, Marino Zamboni, «è un tassello fondamentale per risolvere, assieme alla manutenzione delle rive dei fiumi, il grosso problema delle continue esondazioni dovute a fenomeni atmosferici. É vero», nota Zamboni, «che alcuni comuni hanno già sottoscritto il documento in passato o recentemente (9 comuni in Riviera del Brenta, oltre che Padova, Veggiano, Pone san Nicolò, Albignasego) ma l’azione è risultata isolata, non coordinata. Noi, invece, abbiamo spedito a 100 comuni l’invito alla sottoscrizione per creare forza. La raccolta ha portato finora a 2500 sottoscrizioni. Abbiamo concordato l’incontro con l’assessore regionale Maurizio Conte al quale consegneremo le firme raccolte dal nostro comitato, dal Comitato Salvaguardia del territorio di Selvazzano Dentro, e da tantissimi gruppi politici e non che hanno condiviso il problema». Sulla questione del completamento dell’Idrovia anche i sindaci della Riviera, come detto hanno espresso il loro parere per il completamento di un tracciato a patto però che permetta la navigabilità del futuro canale (cioè tecnicamente si punti ad un canale idroviario di classe 5 ). Contrari sia i comitati che i comuni al fatto che al posto dell’Idrovia si preferisca la realizzazione di un semplice canale scolmatore affiancato magari da una camionabile diretta all’interporto di Padova .
( a.ab.)