Gazzettino – Ora a Borbiago si teme per il nuovo sottopasso
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
11
giu
2014
MIRA – Dopo il rinvio dell’apertura della bretella i cittadini chiedono garanzie per la seconda grande opera
Ma il comitato rassicura i residenti: «Tutto procede»
L’apertura delle bretella di via Monte Sommo a Borbiago, prevista per il 3 giugno, è stata rinviata e c’è preoccupazione per il sottopasso ciclopedonale dopo l’arresto dell’ex assessore regionale Renato Chisso.
«Nonostante questa brutta vicenda del Mose nulla cambierà nell’iter già avviato sul sottopasso» ad assicurarlo è il portavoce del Comitato cittadino di Borbiago Davide Moressa che ha contattato i tecnici responsabili di veneto Strade proprio in questi giorni.
L’assessore Chisso era intervenuto un paio di settimane fa a Borbiago proprio per rassicurare personalmente comitato, cittadini e amministrazione la realizzazione del sottopasso anche dal punto di vista del finanziamento dell’opera.
«Dopo le notizie di questi giorni sulle vicende giudiziarie legate al Mose che vedono coinvolto anche Chisso – spiega Moressa – molte persone ci hanno contattato preoccupati per il futuro della sorte del sottopasso di Borbiago-Oriago.
Abbiamo avuto in questi conferma dall’ing. Carraro, incaricato dello studio da Veneto Strade, che il progetto è ora definitivo/esecutivo e verrà consegnato al committente (Veneto Strade) tassativamente giovedì (12 giugno) e una copia verrà consegnata al Comune di Mira. Gli interlocutori restano l’azienda Veneto Strade (Regione Veneto) e il Comune di Mira.
Nei scorsi giorni sono stati effettuati i contratti preliminari con i proprietari dei terreni che verranno acquisiti.
Questi incontri hanno avuto esito positivo senza particolari impedimenti e/o ostacoli. E quindi tutto sta procedendo secondo i piani.
Da giovedì – conclude Moressa – la palla passa al Comune di Mira che dovrà subito procedere con la variante urbanistica e atto formale per acquisizione terreni. Successivamente entrerà in gioco l’azienda Veneto Strade (Regione Veneto) per la parte economica (finanziamento opera) e la gare d’appalto».
Luisa Giantin