Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

MARTELLAGO – C’è amarezza tra i componenti del comitato Pro complanare di Martellago per la bufera giudiziaria legata alle tangenti sulle grandi opere. E l’amarezza arriva per le battaglie portate avanti negli anni scorsi contro l’impatto di alcuni cantieri, vedi la bretella di 4 chilometri, con viadotto e rotonde. «L’opera che costa alla collettività una quindicina di milioni» scrivono in una lettera Renato Anoè, Alessandro Azzolini, Roberto Bruscagnin «è impossibile da giustificare con una “banale” analisi costi benefici. Probabilmente vien da pensare che servisse più a concedere un bonus a qualcuno che a risolvere i nodi della viabilità locale, ulteriormente “incasinata” da inutili rotatorie e intersezioni a raso. Non è un caso che buona parte dei cittadini si fosse dimostrata contraria, esprimendosi per un’altra opera meno impattante e costosa». Senza contare il casello del Passante. «Una spesa sulla carta prossima ai 70 milioni » continuano i tre «per costruire un’opera che distrugge oltre 25 ettari di superficie agricola ».

(a.rag.)

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui