Gazzettino – Grandi navi, pericolo costante
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
19
giu
2014
Le navi da crociera a Venezia sono potenzialmente pericolose e devastanti per l’equilibrio della laguna. Lo dice l’Unesco che ha invitato la città a prendere seri provvedimenti a riguardo. Non solo, potrebbero degradarla dalla posizione che ha sempre avuto di supremazia culturale, ambientale e paesaggistica nel mondo. Un patrimonio sempre più a rischio, ora più che mai che l’attenzione è tutta rivolta agli scandali sulla corruzione e ai problemi della giunta azzerata dopo le dimissioni del sindaco. Davvero un bell’ammonimento! Ci mancava. Venezia è su tutti i giornali mondiali da settimane e la foto che la rappresenta, a parte il Mose, è qualche mastodonte supertecnologico “parcheggiato” in Piazza San Marco. La pubblicità gratuita che si fanno le compagnie di navigazione è senza limiti, ma la pubblicità negativa cui Venezia è esposta anche a causa di questo é incalcolabile. Campeggia, il mostro, su tutto, i monumenti scompaiono, il campanile sembra un pezzo di Lego abbandonato lì da qualche bambino distratto, la Basilica viene ingoiata da quella grossa torta multistrati che contiene una popolazione dalla quale la città viene inondata come dall’alta marea. Altro che paratie del Mose, per frenare questo arrembaggio quotidiano non basterebbe l’Everest! E mentre i vari enti preposti cincischiano, battibeccano, rinviano, le navi che alcuni difendono strenuamente, scavano solchi irreversibili, lasciano la loro impronta e scombussolano l’ecosistema sulla cui fragilità esistono montagne di studi. Montagne di carte protocollate che dicono che non si fa eppure si continua a fare, in nome di un preteso bene comune, del benessere, del lavoro, dell’imprenditoria e chissà quanti altri diavoli di buoni motivi.
Mariagrazia Gazzato – Mirano (Ve)