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Gazzettino – Pati, arriva il commissario

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

20

giu

2014

DOLO – L’opposizione ha abbandonato l’aula sostenendo ragioni di “incompatibilità”

Sospeso per la terza volta il Consiglio, il sindaco si arrende e scrive al Difensore civico

IL SINDACO «Questa non è opposizione costruttiva» Maddalena Gottardo: «Tutte queste incompatibilità c’erano anche 4 anni fa quando sono stati approvati Prg e cementificazione?»

SCINTILLE – Il consiglio comunale di Dolo, ieri sospeso dopo il venir meno del numero legale

Per la terza volta il Consiglio Comunale non riesce a discutere ed approvare il Piano di Assetto del Territorio Intercomunale (Pati) dei Comuni di Dolo e Fiesso d’Artico e, perciò, oggi il sindaco Maddalena Gottardo invierà formale richiesta al Difensore Civico di nominare un Commissario ad Acta che avrà il compito di esaminare gli atti e di approvare il documento entro 60 giorni.
L’opposizione ha reso impraticabile la votazione con l’uscita ad uno ad uno dei propri consiglieri. Motivazione: l’incompatibilità prevista dall’articolo 78 del testo unico del regolamento degli Enti Locali e la conseguente impossibilità di prendere parte a discussione e votazione da parte di chi abbia interessi diretti o per parentela sino al quarto grado. Ai consiglieri di opposizione si sono aggiunti anche alcuni colleghi della maggioranza, facendo così venire meno il numero legale.
Il sindaco Maddalena Gottardo ha criticato il comportamento dell’opposizione: «Abbandonando l’aula ha dimostrato di non essere in grado di fare opposizione costruttiva, ma ci ha fatto anche sorgere dei dubbi. Dichiarando che l’ha fatto per motivi d’incompatibilità, ci si chiede se quattro anni fa, quando sono state approvate la cementificazione e il Prg, queste incompatibilità vi fosse già. Ad ogni modo ora tutto passa al Commissario che farà un esame tecnico e procederà finalmente all’approvazione». In realtà la situazione non è sgradita alla maggioranza, con qualche consigliere a dichiarare: «Siamo entrati senza secondi fini» e il capogruppo Paolo Menegazzo ha aggiunto: «Il nostro atteggiamento dimostra che siamo uniti e compatti».
L’opposizione ha criticato l’impianto del Pati e la mancanza di un confronto sui punti cardine. Alberto Polo e Giorgio Gei hanno evidenziato: «I dati contenuti sono ipotetici e illusori e prevedono una crescita della popolazione sino a 20.000 abitanti entro il 2025, cosa assolutamente impensabile, e uno sviluppo edificatorio e un aumento della cementificazione che andrebbe a diminuire gli spazi agricoli. La maggioranza non ha voluto coinvolgerci e farci partecipi di una collaborazione che poteva servire a migliorare l’impianto del Pati chiedendoci di uscire in caso d’incompatibilità e per tale motivo ha determinato l’inevitabile nostra decisione».

Lino Perini

 

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