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Gazzettino – Project bond per il Passante di Mestre.

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

20

giu

2014

INFRASTRUTTURE – La Cav, che gestisce l’opera, prima in Italia lancia l’operazione per raccogliere 700-900 milioni entro settembre

Il Passante a caccia di quasi un miliardo per ripagare i debiti e allungare la sua concessione. La società che gestisce i 32 chilometri da Dolo a Quarto d’Altino fortemente voluti da Giancarlo Galan per superare il “muro” della Tangenziale di Mestre godono di buona redditività e altrettanta solvibilità, tanto che sta studiando – prima in Italia – il lancio di un project bond della durata di 15 anni. «Contiamo di raccogliere sul mercato finanziario tra i 700 milioni e i 900 milioni – spiega Tiziano Bembo, presidente di Cav, la società al 50% Anas e al 50% Regione Veneto che gestisce il Passante di Mestre, 132,4 milioni di valore della produzione nel 2013 (114 milioni gli incassi dai pedaggi), 9,8 milioni di utile – cinque banche (Imi, Unicrdit, Rbs, Bnp Paribas, Societe Generale) cureranno l’operazione a un costo molto vantaggioso (0,25%). Per fine agosto Moody’s e Fitch dovrebbero aver fissato il nostro rating e poi il bond potrebbe essere piazzato sul mercato per settembre». Gli uomini di Cav confidano sull’investimento sicuro e pensano di strappare un 4% o anche meno: «Il Passante è già stato realizzato, questi fondi ci serviranno a ripagare l’Anas che ha anticipato a suo tempo i 1,216 miliardi per finanziare l’opera e il finanziamento di 423 milioni erogato nel 2013 dalla Cassa Depositi e Prestiti». Bei dovrebbe garantire il 20% del bond.
L’altra grande partita è l’allungamento della concessione la cui scadenza era prevista per il 2032: «Vogliamo arrivare al 2050 e questo per poter finanziare altre opere nel Veneto», dice Bembo.

(m.cr.)

 

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