Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

ILLUSTRATO IL NUOVO PIANO FINANZIARIO

TRIESTE – Rimodulazione degli aumenti tariffari non oltre il 6%, contenimento dei costi delle opere da realizzare per circa 150 milioni di euro, riprogrammazione della tempistica. Sono le caratteristiche del nuovo Piano Economico Finanziario elaborato da Autovie Venete e illustrato oggi al cda a Trieste, dal presidente della Concessionaria Emilio Terpin e dall’amministratore delegato Maurizio Castagna. Presentato nei giorni scorsi al Ministero delle Infrastrutture il Piano, il piano dovrà passare al vaglio del Ministero dell’economia, per poi essere approvato con un decreto interministeriale. A fronte del piano 2008, che prevedeva opere per 2,1 miliardi, al 30 giugno 2013 erano stati realizzati investimenti per 435 milioni. «Il restante miliardo e 710 milioni necessario per completare gli interventi – ha spiegato Castagna – è stato ridotto a 1 miliardo 552 milioni attraverso un certosino lavoro di limatura delle spese». Il lavoro di ridefinizione è in corso da gennaio e ha comportato un continuo confronto sia con la struttura Commissariale sia con i tecnici del Ministero delle Infrastrutture. Gli aumenti tariffari non supereranno il 6%, «un risultato non facile da raggiungere – ha sottolineato Castagna – soprattutto perchè si è voluto dare continuità e completezza agli investimenti e ai finanziamenti previsti». L’unico modo per conciliare idue obiettivi – in assenza di ulteriori contributi – è di puntare a ottenere una proroga della concessione, ipotesi attualmente al vaglio dei due Ministeri coinvolti. «Nelle prossime settimane- ha annunciato il Terpin – contiamo di essere convocati a Roma per partecipare al tavolo congiunto che il Ministero aveva proposto già al tempo degli sconti telepass». Dopo aver ribadito che nessuna opera fra quelle previste è stata tagliata, Terpin ha ricordato che mai come in questo momento è necessario intensificare gli sforzi per il reperimento delle risorse «cosa che stiamo facendo, fortemente supportati in questo dalla presidente Serracchiani».

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui