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FERITA – Il Passante spezza la zona

LA PROTESTA – Abitanti esasperati

MOGLIANO – (N.D.) «Siamo preoccupati per l’aggravarsi dell’inquinamento atmosferico ed acustico nelle zone residenziali adiacenti al Passante. Siamo stanchi delle promesse da marinaio che ci sono state fatte in questi anni»: il Comitato intercomunale per la difesa ambientale e della salute pubblica, presieduto da Giorgio Massimi, è tornato a riunirsi a Bonisiolo di Mogliano per fare il punto della situazione. A distanza di circa quattro anni dall’apertura del Passante la qualità dell’aria è peggiorata. Lo smog da traffico ha superato i livelli di guardia. Il Comitato ha chiesto un nuovo monitoraggio da parte dell’Arpav. «Le prime barriere fonoassorbenti – ricorda il presidente del quartiere di Bonisiolo, Antonio Bergo – sono stata fatte al risparmio. Per non parlare della precaria gestione del verde attorno al tracciato autostradale da parte della Cav (Concessionaria Autostrade Venete) che abbiamo sollecitato più volte ad intervenire. A questo si aggiunge l’abbandono dei rifiuti da parte degli ecovandali. Ai cittadini deve essere garantita la qualità della vita. Basta con i rumori e lo smog».
Il territorio della frazione di Bonisiolo è stato tagliato in due dal Passante. Adesso il Comitato intercomunale è tornato alla carica per chiedere alla Cav il completamento delle barriere fonoassorbenti in corrisponenza delle abitazioni. I pannelli dovranno essere del tipo installato recentemente in altre zone attraversate dal Passante che garantiscono una maggiore sicurezza contro l’inquinamento atmosferico ed acustico. «Non bisogna perdere altro tempo – aggiunge il presidente Bergo – perchè se ci sarà la promessa ripresa economica il traffico del Passante subirà un’impennata».

 

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