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Nuova Venezia – Grandi navi, atteso il Comitatone

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

11

lug

2014

Conto alla rovescia per la convocazione, si deciderà sui passaggi in Bacino

Sembra ormai imminente da Roma – forse già la settima prossima – la convocazione del Comitatone che dovrebbe fornire un’indicazione chiara al Governo sulla via alternativa preferibile per l’estromissione delle grandi navi da crociera dal Bacino di San Marco. La riunione del Comitato interministeriale, che sembrava imminente, era stata «congelata» dall’avanzare dell’inchiesta sul Mose e dall’arresto del sindaco Giorgio Orsoni che ha poi portato, oltre che alle sue dimissioni, allo scioglimento dell’intero Consiglio comunale. Ora però la questione Grandi Navi sembra tornare d’attualità e per questo il commissario prefettizio Vittorio Zappalorto ieri ha compiuto un giro di orizzonte tra i partiti proprio per iniziare a formarsi la posizione che poi dovrà esprimere a nome della città al tavolo del Comitatone. A tuonare contro l’assenza di decisioni governative era stato qualche settimana fa il presidente dell’Autorità Portuale Paolo Costa, principale sponsor dello scavo del canale Contorta- Sant’Angelo come via alternativa al passaggio delle grandi navi in Bacino di San Marco. «Il governo deve realizzare subito la via alternativa per arrivare in Marittima. L’incertezza e i continui rinvii condannano alla paralisi », ha dichiarato, dopo che il Tar ha rinviato a ottobre la decisione di merito sul ricorso di Venezia Terminal Passeggeri che rifiuta le limitazioni dei passaggi in canale della Giudecca. All’idea di Costa di scavare il canale Contorta Sant’Angelo, lasciando così le navi in Marittima si opponeva Orsoni, sostenendo la soluzione Marghera, con l’eventuale arrivo alla Marittima in futuro dal canale Vittorio Emanuele. Secondo i Comitati No Grandi Navi la soluzione migliore è invece quella di spostare il terminal delle crociere fuori della laguna, davanti all’isola del Mose a San Nicolò. Quattro i progetti presentati in questo senso: De Piccoli, Claut, Boato e Fabbri. Si tratta di capire se ora Zappalorto sposerà ancora la linea Orsoni o la modificherà al tavolo governativo, mentre il presidente della Regione Luca Zaia ha già espresso le sue preoccupazioni anche a Renzi per il “trasloco” a Trieste delle navi crociera della Costa, causato dall’incertezza decisionale a Venezia.

 

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