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Nuova Venezia – Brenta, crollato il 60% delle rive

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

13

lug

2014

Vigonovo. Dossier dei sindaci e del comitato: «Serve l’idrovia Padova-Venezia»

VIGONOVO «Oltre il 60% delle rive del fiume Brenta nell’area dei Comuni della Riviera, per un tratto di circa 30 chilometri, presenta delle frane. Si tratta di una situazione di estrema gravità che stiamo documentando con filmati e con il supporto della Protezione civile». A denunciarlo durante un tour fatto insieme con il sindaco di Vigonovo e di Fossò sono stati i comitati Brenta Sicuro. «Nel 2003», spiega per i comitati Marino Zamboni, «fu fatto un censimento dalla Protezione civile di Campolongo e fu certificato come i nove chilometri di rive del Brenta che erano parte del territorio comunale avessero delle frane per il 10% delle rive. Nel 2011 le frane certificate da un altro censimento erano salite al 45% . Ora stimiamo che in tutti e tre i Comuni della Riviera sud in cui passa il Brenta i crolli abbiamo interessato il 60% delle rive». A Vigonovo l’ispezione dei comitati ieri mattina è stata fatta all’altezza del parco Sarmazza. «Nel caso di Vigonovo », spiegano Zamboni e il sindaco Damiano Zecchinato, «abbiamo certificato con foto che diversi alberi sono letteralmente scivolati in acqua. Tronchi e alberi potrebbero creare in caso di piena un tappo che potrebbe danneggiare fortemente le strutture portanti dei ponti e anche abbatterli. Chiediamo a Genio civile e Regione interventi immediati prima dell’autunno». Comitati e sindaci hanno convenuto che l’opera necessaria da realizzare è l’idrovia Padova-Venezia. La Regione dopo un incontro proprio con i comitati e i sindaci della Riviera, del Piovese e dell’Alta Padovana, ha stanziano un milione e 200 mila euro per finanziare il progetto preliminare per realizzare la nuova idrovia, un canale navigabile che collegherà l’interporto di Padova al porto off shore di Venezia.

(a.ab.)

 

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